NewTrolls - ALDEBARAN - 1978
Ci avevamo i BeeGees in casa e non ce ne eravamo accorti!!
Mamma mia che tempi ragazzi--sob! Mi rivedo la sigla di Luna Park con il singolo riempipista Anche noi, quel basso a pompa squadrato sulla cassa in 4, con un tiro che ti mette le ali ai piedi; l'ho consumato quel 45 giri ...e quei coretti stratosferici del Gibbarbuto Nico di Palo, che faceva il verso a Stayin Alive, lui , che in una sbiadita puntata di Discoring s'era truccato con una tutina bianca e una capezza al collo come Barry dei Bee Gees. Ah sì.. questi sono i New Trolls più veri, sputtanati, venduti, per 30 denari, amabilmente in crisi d'identita', in preda ad un marasma disco-pop di riflusso che i vecchi fans non gli perdonarono tanto facilmente, eh no. E dal quale il gruppo non si riprese più. Tanti estimatori del buon prog mondiale gridarono al tradimento. Ma io, anima vagula, dico no, abbiate pietà, sono questi i N.Trolls che adoro: altro che Concerto Grosso. Mettete il 33 giri su un piatto, magari un Technics o un Thorens.
L'album, seppur discutibile nei contenuti easy listening, è di notevole cura, registrato addirittura al famoso Chateau d'Herouville,quello di Bowie, Elton John, e Bee Gees. La Suite disco è pregevole, e come "Dancing", è cantata in inglese, e sembra uscita da "Saturday's Night Fever" condita con poco digeribili sortite prog, che c'azzeccano very poc. Ma della seconda track ne vogliamo parlare? Dei lenti alle feste con 'sto pomicions adolescent' slow? "Quella carezza della sera" è un classico, con cori favolosi e e le liriche così dreamy, che la karaokiamo ancora tutti, no? Se l'ascolti ad occhi chiusi senti ancora il profumo di quei giorni d'estate mentre la radio passava questa canzone favolosa. Questa canzone fu il pretesto per fare uscire ll'album anche in spagnolo e divenuto uno dei cientos y cientos de discos para bajar!!! Così come bellissima e struggente Aldebaraaaan andare andare lontano sempre.. Sento nel cuore stelle. Confesso che devo ascoltarla nei giorni in cui sono di ottimo umore, altrimenti mi mette un pò di tristezza. Tutte le altre canzoni sono dello stesso tenore, allegro e spensierato: ora svelte e ballabili, ora lente e sognanti.
Feste, mare, sole e il dolce far niente dei teenager di allora... sono le sensazioni FM che emanano da Aldebaran, E forse è giusto così: meglio convien credere al corpo che all'anima in quelle dolci etadi. Queste canzoni mi riportano a come m'ero ingrandito nel tempo degli Ozii, e così mi son cercato addentro e ri-trovato nel tempo della svogliatezza, a vestire gli scheletri dei ricordi con la musica. Il satellite-spot della cover è come un occhio, un occhio meccanico in costante movimento su un bambino, e i fratelli miei di allora sono grandicelli ormai. Avrei voluto raccontare qualche storia personale legata a queste canzoni, illuminare con un occhio di bue da 1000W un fermo immagine su me con una ragazza più o meno s-vestita da disco-diva, col suo corpo che vuole vivere, mentre anneghiamo dentro un divano blu iniziando una storia... Ma stasera, con questo cielo invernale, bianco,pesante,che incombe, raccontarmi sarebbe solo un'altra pellicola scaduta. Perciò, mi congedo a passo di hustle. Anzi italian hustle.
Sai che ora è? L'Orologio s'è fermato, Non andare dai, mamma com'è tardi ma se vuoi... Anche noi.
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