I Niacin sono un trio formato da:

Billy Sheehan al basso

John Novello alle tastiere

Dennis Chambers alla batteria

Detto questo entriamo nel dettaglio, il trio ha un'impostazione prevalentemente Fusion con sfumature Jazz e Progrock... E la cosa già si fa interessante! Ora non mi è mai piaciuto analizzare un disco in ogni particolare poichè credo che la musica vada vissuta nel suo complesso, e sopratutto questo genere di musica. Oltre che a essere faticoso credo che sia inutile approcciarsi a questo live traccia per traccia perchè credo che non dia il giusto peso alla creatività e all'espressività di questo trio!

Ad ogni modo le caratteristiche salienti di questo trio sono le capacità improvvisative che sono piuttosto variegate si alternano in momenti piuttosto tecnici per passare anche ad uno stile più jazzistico. Le sfumature prog consistono nei cambi di tempi che pure rimanendo negli standard danno movimento sia alle tracce signole che al disco nel suo complesso. Una cosa che credo sia importante dire è che questo trio unisce caratteristiche del metal e del jazz: mi spiego meglio le ritmiche come già citato prima sono molto variegate e le linee e i fraseggi di basso hanno un feel piuttosto vivo, mentre le tastiere hanno il classico feel del jazz ma con questo non intendo dire che siano scontate anzi alcuni passsggi sono piuttosto particolari,anche se spesso si sentono fraseggi tipici del blues.

Per concludere vorrei dire che non mi sembra il caso di descrivere i componenti del gruppo che sono già affermati nella scena musicale e per questo sono tutti più o meno noti, sicuramente conoscerete Billy Sheehan per i suoi lavori sia come solista che come bassista dei Mr.Big... Io no di Sheehan come metallaro so molto poco,anche se comunque è noto per il suo virtuosismo, quasi uno shredder del basso, con questo trio andrebbe sicuramente rivaluto totalmente perchè dimostra di avere creatività oltre che tecnica. Chambers è noto come batterista per parecchi motivi ma immagino sopratutto per i suoi lavori insieme a quel Santana sperimentale tipico degli anni (ahimè) passati. Novello confesso che non l'avevo nemmeno mai sentito nominare, eppure mi ha molto stupito ha uno stile molto accattivante con le sue tastiere Hammond e piano Kurzweil in particolare.

Questo disco può essere un ottimo modo per avvicinarsi a questa formazione ve lo consiglio caldamente e nel suo complesso è molto ben realizzato quindi gli attribuisco il massimo dei voti, ovviamente questa votazione va vista in relazione a ciò che offre attualmente la scena musicale, dove spesso è l'immagine a contare, quì abbiamo l'esempio di musicisti che non sono solo immagine che tentano di offrire un collegamento fra i capolavori del passato e l'innovazione musicale del futuro...

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