Pink Moon, l'ultimo album in studio del grande Nick Drake, è a mio parere (e di molti altri) il suo capolavoro assoluto.
L'album si discosta dai precedenti, dato che gli unici strumenti presenti nei brani sono la chitarra e il pianoforte. L'album inizia con la title track, tanto tranquilla e rassegnata quanto apocalittica (che la luna rosa rappresenti effettivamente la morte?). Già dal primo brano sono presenti le caratteristiche principali dell'opera: una malinconia di fondo che nei brani successivi sfocerà nella depressione completa, la voce vuota e senza emozioni di Drake e un tono rassegnato. Da qui in poi tutte le tracce sono perle di rara bellezza che rappresentano l'animo tormentato dell'autore, le sue speranze infrante, la semplicità, la bontà e la complessità di uno dei cantautori migliori mai esistiti. Pink Moon, per essere amato, deve essere prima di tutto capito e a mio parere non è una cosa da tutti e richiede una grande sensibilità. Scoprire quest'opera è allo stesso tempo un'esperienza meravigliosa e straziante, uno degli album più tristi e toccanti di sempre.
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