Guarda te… le coincidenze della vita! Il figlio della seconda moglie di mio padre mi regala per natale questo disco.
Poi viene fuori che con Nicola Conte suona il vibrafono il fidanzato di una cara amica d’infanzia.

Un disco fatto per essere subito mio? Oh, yeah!

Davvero un ottimo lavoro. Bisognerà conoscere meglio Nicola Conte se gente come Koop, Thievery Corporation, Kyoto Jazz Massive, Nuspirit Helsinki si prende la briga di rivisitare così bene i suoi "Jet Sounds".

E poi fa scattare un certo orgoglio nazionale, ti ricordi le hostess dell’Alitalia? Capri? Riccione? La vita dolce e leggera? L’ascolto facile e languido? Dov’è finita la mia poltrona in pelle? Dov’è il mio dodici anni?

Che nostalgia, che voglia di rivisitare tutto e ricominciare.

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