Gli Dei dell'Olimpo erano stanchi ed annoiati. Era un normale pomeriggio divino, niente di più. Gli umani intanto continuavano le loro stupide e patetiche guerre, coltivavano i loro utopici sogni d'immortalità e facevano all'amore. Come sempre.
Ci voleva una scossa. Qualcosa che desse loro (agli Dei) motivo d'interesse e svago nell'ormai assoluta piatezza Olimpica. Così Ardo Stoneido, Dio eccentrico e particolarmente legato alle sorti umane (leggenda narra che fosse solito vagar per la Terra sotto mentite spoglie, ubriaco, insidiando nella notte giovani donzelle solitarie) decise di mandare tre emissari divini nel nostro pianeta. Così da scoprire qualcosa con la quale allettare gli Dei tediati. Vennero illusi rispettivamente e separatamente da false promesse di ricompense nell'Olimpo, da riscuotere una volta svolto il compito a lui invece affidato.
Argy, Andreas e Tolis, questi i nomi degli emissari, furono inviati separatamente sulla Terra. All'ignaro del gioco di Stoneido, s'incontrarono casualmente proprio in quel della Grecia, dopo aver vagato per tutto il mondo inutilmente. Una volta insieme però, scoprirono il vero compito loro affidato da Ardo Stoneido.
Gli emissari non fecero più ritorno all'Olimpo, condannando gli Dei al tedio eterno.
Solo Stoneido, lungimirante attento osservatore, riuscì a rintracciare Argy, Andreas e Tolis nel Settembre dell'anno corrente. E, come chi scrive questo racconto, rimase folgorato...
... Questa è la vera storia dei NIGHTSTALKER (nickname terrestre di Ardo Stoneido, da qui la nota derivazione semantica). Band Greca in attivo dai primi anni 90, arrivata, dopo vari cambi di line-up, alla pubblicazione della loro ultima fatica. "Superfreak" esce sotto l'ala prottetrice della Meteor City (non c'è bisogno che vi dica altro, giusto?) e fa compiere un salto qualitativo a livello di missagio e produzione alla band in questione. Si ascolta con un buon stereo ad alto volume o, ancor meglio, con buoni auricolari o cuffie. CATEGORICO.
La loro matrice sonora è un concentrato di influenze ben note, che vanno dall'Hard Rock Sabbathiano, allo Stonerrock dei Monster Magnet, ai primi Motorhead, passando per altre influenze psichedeliche e non. Fondamentalmente però, il loro sound è ben caratterizzato e non propende troppo verso altri gruppi. Menzione particolare merita la voce di Argy, membro fondatore (agli esordi Singer-Drummer) e unico superstite fin dalla nascita del gruppo. Una voce che non sfigurerebbe al cospetto di mostri sacri. Le tracce che compongono l'album si fanno apprezzare sotto molteplici aspetti, partendo dalle liriche, taglienti ed immediate. Anche la struttura delle canzoni è degna di nota. C'è sempre la giusta tensione con ogni strumento inappuntabile. Gli assoli del basso e della chitarra sono onnipresenti e, coi tempi che corrono, finalmente rendono giustizia al Sacro Rock. La batteria è ben calibrata, con eccellenti sfumature nei cambi e nella scelta del contributo alla sezione ritmica.
Tutta la discografia dei NIGHTSTALKER è degna d'esser ascoltata oltremodo! Parola degli Dei.
Ovviamente non urlo al capolavoro perchè di questo non si tratta. Però stiamo parlando di un'opera validissima che merita d'esser elogiata fino in fondo. Non è così facile trovare la qualità al giorno d'oggi. E loro ne hanno da vendere.
The song "Baby, God Is Dead" è of course dedicata all'Olimpo... questi sono incazzati, con gli Dei!
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