Nick Turner è una figura leggendaria della musica progressive rock europa. Storico membro fondatore degli Hawkwind, Nick Turner ha contribuito con il suono inconfondibile del suo sax ad album epocali del gruppo inglese e dello space-rock come In Search Of Space del 1971” e Warrior On The Edge Of Time del 1975. Successivamente è stato protagonista con i Nick Turner’s Sphynx. Ma il sacro fuoco dell’ispirazione non lo ha mai abbandonato come possiamo vedere nel nuovo album in cui è protagonista ovvero Synchronicity che esce a nome Nick Turner & The Trance Dimensionals. I Trance Dimensional si sono formati nel 2016 grazie a Steve Hillman, un chitarrista e tastierista inglese con alle spalle una discografia notevole. Hillmann si è subito calato nel contesto di Turner già dalla prima traccia “Destination Void” che evoca “The Golden Void” dall’album “Xitintoday” dei Nick Turner’s Sphynx.

La musica contenuta in Synchronicity è psichedelica, ipnotica, space-rock e completamente fuori di testa come possiamo ascoltare nella lunga (circa 10 minuti) “Thunder Rider Invocation”, una cavalcata cosmica che trasporta la mente in una dimensione al di là del tempo e dello spazio. Anche “Night Of The Jewelled Eye”, con i suoi ritmi serrati, riesce ad essere molto coinvolgente. Possiamo poi trovare anche 2 ex membri degli Hawkwind come ospiti ovvero Mr. Dibs agli effetti elettronici in “Taken To The Limit” e lo storico bassista Dave Anderson (che suonò anche con i mitologici Amon Düül II e con i Groundhogs), quest’ultimo protagonista nella mitica traccia finale “Children Of The Sun” tratta dal citato “In Search Of Space”. Questo Synchronicity è un disco caldamente consigliato a tutti i viaggiatori cosmici.

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