Questa è la prima recensione che scrivo e anche se in ogni modo su questo sito ci sono altre recensioni di questo album, non ho potuto fare a meno di scriverne una anche io visto che sto parlando del mio album preferito. Sto parlando di “Nevermind” dei Nirvana che io considero davvero un gran disco…
Avrei voluto ascoltare l’album prima che Andy Wallance ci mettesse le mani cancellando tutti gli acuti e un pezzo della forza di questo capolavoro. È l’ album di musica rock più importante degli anni '90 sia nel senso musicale che della commercializzazione. Mi spiace pensare che sia un album così commerciale perché secondo me in questo disco c’è troppa onestà e lo stesso Kurt Cobain ha maledetto il suo successo.
Ma veniamo all’album: la canzone che apre l’album è “Smell like teen spirit” che inizia con quella chitarra graffiante e quei quattro botti della batteria di Dave Groghl che sono una vera esplosione di rabbia. La canzone alterna caos e silenzio, quando la ascolti rimani incollato ad ascoltarla come tutte le canzoni di questo disco. Andando avanti con le canzoni sono giunto alla conclusione che ci sono canzoni secondo me molto più belle di “Teen spirit” come “Lithium, In bloom, Come as you are, Drayn you e Polly”. "Polly" per esempio ha un testo secondo me geniale. Infatti Kurt si è ispirato a un articolo letto sul giornale di Tacoma che parlava di una ragazza rapita a un concerto rock per poi essere torturata e violentata. Kurt nel testo della canzone ci fa entrare nella testa del torturatore sino a farci capire il suo modo di pensare, secondo me un testo del genere è semplicemente geniale!! Oltre che è una canzone acustica e io considero le canzoni acustiche molto più avvolgenti di quelle tirate. Senza andare troppo lontani basta ascoltare “Something in the way” per capire quanto sia profonda. In questa canzone molto semplice (ha solo due accordi di chitarra) Kurt parla del periodo trascorso sotto il ponte di Aberdeen e possiamo solo immaginare quanta sia dolorosa e profonda quella canzone perché sono davvero in pochi ad allontanarsi così tanto dalla famiglia e a sperimentare questo tipo di esperienze. È una canzone davvero avvolgente. Senza dimenticare naturalmente le altre tracce del disco che sono “Breed, territorial pissings, Lunge act, Stay away e On a plain”.
Chiunque mi abbia detto che questo album è un mucchio di merda è stato mandato a quel paese!!!!!!
Consiglio a tutti di averne una copia perché è un album memorabile dove si sperimentano tantissime sensazioni (disagio, rabbia, alienazione forza ribelle e tanto altro) che Kurt sapeva benissimo come esprimere. È un album che ha segnato un epoca.
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