Non ho mai fatto mistero del fatto che i "the best of.." non mi sono mai piaciuti, specie si tratta di operazioni commerciali atte a raschiare il fondo del barattolo, come nel caso di questo omonimo "Nirvana". Far rivivere "post mortem" un personaggio scomodo e unico come Kurt Cobain dopo averlo succhiato a dovere, lui che era fin troppo sensibile per resistere a quella macchina che ha finito per schiacciarlo...mi sembra davvero inqualificabile. Superato questo fastidio provo a concentrarmi sulla Tracklist. Si apre con l'inedito "You Know You're Right" dove la voce rauca e spaurita di Cobain ricorda molto quella che si trova tra le note di "Nevermind", presente nella racolta con 4 brani (oltre alle ovvie "Smells like teen spirit" e "Come As You Are" ci sono "LIthium" e "In Bloom"). 3 sono i brani da Bleach e dai primi Ep ("About a Girl", "Been a Son", e "Sliver") e il salvabile da "In Utero". Due i brani raccolti dall'"Unplugged" tra cui "The man who sold the world", grande tributo di Cobain a David Bowie. E un remix di "Pennyroyal Tea" ad opera di Scott Litt. Che dire? Se proprio non avete nulla dei Nirvana nella vostra discografia, fate un piacere ancora maggiore alla casa discografica: comprateli tutti!

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