Davvero un'edizione in cd imperdibile questa uscita in doppio cd di Area Pirata Records che rende disponibili 3 album (in precedenza editi solo in vinile) dei mitici e mitologici No Strange del guru Salvatore D'Ursu "Ursus" e di Alberto Ezzu. Qualcuno forse li ricorda come una delle formazioni piu' interessanti e originali della scena psichedelica italiana degli anni '80, in particolare per dischi di culto come l'esordio Trasparenze e suoni e L'Universo, da qualcuno considerato il loro capolavoro. In retrospettiva non sono poi molti i nomi veramente validi di quell'epoca: ricorderei, oltre ai No Strange, i Birdmen Of Alkatraz, gli Steeplejack, i Liars, i Leanan Sidhe, gli Effervescent Elephants, i Peter Sellers & The Hollywod Party, gli Eazycon e pochi altri oltre al grande Paul Chain che suonò anche con i Boohoos. Ma forse non tutti sanno che i No Strange, con grande impegno e devozione, hanno proseguito nel tempo la propria attivita' musicale con risultati eccellenti. Anzi il nuovo materiale è ovviamente registrato meglio anche se forse qualche nostalgico continuerà a preferire le vecchie e storiche incisioni.

Il primo album qui presentato è, a mio avviso, il loro manifesto etico ed estetico ovvero Universi e Trasparenze, un 10" pubblicato nel 2015. Si tratta di un album di cover che mostrano il loro amore per i Corrieri Cosmici tedeschi (come si chiamavano all'epoca in Italia) con la proposizione di un brano dei Popol Vuh di Florian Fricke e per la psichedelia italiana con un omaggio a Le Stelle Di Mario Schifano. L'interpretazione dei No Strange riesce a donare nuova vita a queste composizioni. Troviamo poi anche delle cover dei Nice e del compositore di avanguardia americano La Monte Young. D'altra parte il loro immaginario si è nutrito del particolare clima che si respirava all'epoca anche in Italia (di cui ci offrono uno spaccato), fra controcultura, il primo Franco Battiato, Claudio Rocchi, la cultura psichedelica, il beat e il Krautrock. Tutto questo lo troviamo qui condensato.

Il Sentiero delle Tartarughe è invece un album del 2017: si tratta di un altro “viaggio” catartico ai confini del Cosmo che unisce antico e futuro in un amalgama unico in cui si fondono etno-psichedelia, folk e avanguardia. Le tastiere all’inizio di “Vuoto mirabile” sono liquide e “floydiane”e conducono la mente a raggiungere l’estasi sinfonica: il finale con un madrigale proveniente da un altrove Cosmico crea un’atmosfera mistica al di là del tempo e dello spazio. In “Martian Manhunter” rivive lo spirito sacro dei Pink Floyd di Ummagumma. "Il sentiero delle tartarughe" vede la presenza di Gianni Milano, il capostipite di tutti i poeti beat italiani che recita una sua poesia del 1966. C’è poi anche la gustosa ripresa di “Gli occhi” proveniente da L’Universo, come si diceva uno dei dischi più significativi dei No Strange.

Infine ecco Mutter Der Erde, penultimo lavoro uscito nel 2019. l titolo è un omaggio alla compianta Jutta Taylor Nienhaus, cantante degli Analogy - mitico gruppo psych-prog italo-tedesco degli anni '70 - con cui i No Strange avevano avviato una collaborazione poi interrotta a causa della sua scomparsa. I brani, rispetto ad altre prove precedenti, sono abbastanza brevi e più semplici e, in un certo senso, si riallacciano alla loro prima produzione con un ritorno al folk e alla forma canzone. In Mutter Der Erde spicca la presenza della cantante di origine armena Rita Tekeyan nel brano "Kilikia" basato sulle parole del poeta Komitas.

A chiudere il doppio CD, ben quattro brani inediti ovvero "Oltre I Venti Del Mare", registrato dal vivo al Kraut Rock (Café Sofà di Torino) il 2 marzo 2019, "Il Motore Del Tempo", live al Museo d'Arte Urbana di Torino, 6 giugno 2018, "Zerkalo" e "La Conversione", brani rispettivamente del 2017 e del 2014.

In un’epoca massificata e squallida come quella attuale poter ascoltare un disco come "Universi, Sovrapposizioni e Risonanze" è una vera e propria boccata d’ossigeno e un antidoto contro le cattive vibrazioni. Disponibile sul sitp di Area Pirata: https://areapiratarec.bandcamp.com/album/universi-sovrapposizioni-e-risonanze.

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