Who built the moon?
Chi ha costruito la Luna? Beh, sicuramente non Noel Gallagher. Scrivendo una recenzione su questo ultimo suo lavoro in collaborazione con Holmes, colui che aveva aiutato anche la produzione di "Chasing Yesterday", mi sento un po' di parte, ma non troppo. Mi spiego, quest'ultimo lavoro uscito nel 2014 mi ha trascinata completamente. I sound erano cosí britpop da far sperare ancora una volta nella qualità che Gallagher aveva da tempo promesso dopo l'abbandono degli Oasis. Ma "Who Built The Moon?" Ha rispettato le aspettative? Beh, no. I sound sono sicuramente piú odierni, piú studiati, ma il progressive moderno dell'album lascia un po' a desiderare. Le traccie sono abbastanza piatte, quasi le stesse tonalità. Posso dire lo stesso della composizione al livello tecnico, dove del vecchio Noel c'é ben poco.
I testi sono privi di quel romanticismo malinconico che ha caratterizzato tutti gli album precedenti, i significati sono mutabili ma, a loro modo, affascinanti.
In conclusione posso dire che é un album non esattamente struttutato, un album un po'vago, ma innovativo, progressivo rispetto ai lavori soliti di Gallagher.
Lo ascolterei? Sí.
Lo comprerei? Forse.
Lo consiglierei? No.
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