Li chiamavano i Pixies d'oltralpe. Erano bravetti. Grande il disco datato 1992 chiamato Tostaky con canzoni epiche come "Ici Paris", "oublié e "Marléne". Dieci anni più tardi questo prodotto a metà tra la tradizione dei Chansonierres francesi e Manu Chao. Una scelta incomprensibile, come altrettanto inspiegabile è l'insistenza con la quale viene trasmessa dalle radio la hit single "Le vent nous portera" che ospita l'ex cantante dei Mano Negra. Bertrand Cantat e soci hanno prodotto questo disco alquanto discutibile, ricco di suoni dalla tradizione gitana quali l'armonica e la fisarmonica, amabilmente presenti nella canzone popolare francese. Poi all'improvviso un pezzo post punk a ricordare il loro passato. E poi di nuovo giù, in questa brutta atmosfera da cantastorie all'ultimo tentativo per superare l'asticella. Un brutto prodotto, lontano dalle loro idee migliori. Consiglio i vecchi dischi o direttamente Charles Aznavour. Questo misto non è nè carne nè pesce.
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