Una nebbiosa domenica di ottobre, una giornata come tante, da stare sotto le coperte a leggere un buon libro o ad ascoltare dell’ottima musica; e invece no, oggi è una giornata particolare oggi li avrò finalmente ad un passo ad un soffio di respiro; mi gongolerò ascoltando gli splendidi riff di Noel le inimagginabili distorsioni di voce di Liam, la ritmica avvolgente di Zak, gli accompagnamenti di Gem e il sound di Alan. Oggi è il loro giorno, il nostro giorno…

Palazzetto gremito, entrano i The Coral, ottima band che non fa altro che riscaldare ancora di più l’ambiente già di per sè al cardioplama.
Eccoli in preciso orario… luci blu che danno un’immagine mistica al piccolo ma sufficiente palco. “Turn Up The Sun” squarcia in due il palazzetto; la gente balla, grida, canta… sono finalmente qui… solo per me… solo per noi. Si parte con “Lyla” per poi passare a “Bring It On Down” e poi ai grandi ed indimenticabili successi da “Morning Glory” a “Cigarettes And Alcohol” e le inattese “The Masterplan" e “Song Bird” che ci fanno sentire importanti, uno strappo alla scaletta, una dedica ai fans italiani che da sempre li amano e li seguono. Bellissime “Live Forever” e “Rock’ n’ Roll Star” dove Zak ci onora di un bellissimo e adrenalitico assolo. Non puo mancare “Don’ t Look Back In Anger” dove è il pubblico a intonare lo storico ritornello accompagnato da un Noel in forma splendida. Tutto finito? Si accendono le luci ma è solo un problema tecnico a far sì che l’ultima canzone “My Generation” venga cantata alla luce del sole. Un pubblico in delirio scatenato in balli frenetici al ritmo Oasis, al ritmo Brit-Pop, al ritmo del Rock And Roll. Arrivederci…

Ci allontaniamo sconsolati ma soddisfatti, accompagnati da una stupenda “Let It Be” che fa da cerniera ad uno splendido concerto, uno dei migliori del gruppo in Italia. Saranno bastardi, saranno maleducati, saranno eclettici ma sono sempre i migliori in una scena musicale ormai carente e ripetitiva.

Carico i commenti...  con calma