Il 24 aprile 1995 la pubblicazione del singolo "Some Might Say" aprì la strada al secondo album degli Oasis, (What's the Story) Morning Glory?, senza dubbio l'opera celebrativa del gruppo, una grande promessa commerciale della quale tutti, presto o tardi, si accorsero.

Il lato A, l'ultimo in cui compare alla batteria Tony McCarroll, è uno di quei pezzi che definisce e fa capire cosa sono gli Oasis in quel periodo: melodie meravigliose, influenze anni '70 e un muro di chitarre distorte e potenti.

Noel Gallagher, autore di tutti i brani presenti nel disco, disegna nel testo immagini apparentemente scollegate ma fortemente evocative sul tema della fama, procrastinando lo status di lotta sociale che caratterizzava le liriche di Definitely Maybe.

Ma Noel era talmente ispirato che anche i lati B erano vere e proprie hit. Parliamo della delicata ballata "Talk Tonight", del turbine infuocato di elettricità hard-glam "Headshrinker" e di uno dei brani più importanti della generazione Cool Britannia, "Acquiesce".

Fuori dai canoni di una vita indirizzata sui binari della tranquillità e della inibizione borghese, gli Oasis vogliono essere una band dalla parte della gente e per la gente e ciò sarà ricompensato dal primo posto nelle classifiche inglesi.

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