Insomma l'altro giorno accendo la tele perché mi ero già massacrato di alcool la sera prima e dico io: già Mediaset, RAI e La 7 sono stazioni che mandano in onda prevalentemente merda per cerebrolesi (ad esclusione di C.S.I., Line Of Fire e quell'altro cazzutissimo serial che non mi ricordo come stramerda si chiama che danno su Italia 1 la domenica tra le 19 e le 21), ok? Non è sufficiente? Ovviamente no. Perciò beccati un'ora di Oasis dal vivo, razza di bastardo figlio di puttana, olè!
Esatto, sto parlando di quell'allegro mucchio di drogati privi di talento che vengono da Manchester, fottuti inutili cazzoni stonati, loro e quella faccia di merda che hanno e quel modo di parlare che li fa sembrare un mix tra il sintetizzatore vocale di Stephen Hawking e Kenneth su loquendo.com. (in realtà i figli nati handicappati di Beatles, Sex Pistols e Stone Roses).
Insomma li vedo e dico "Diamo una possibilità a questi sacchi merda, in fin dei conti non sono i fottuti Vines." Tre fottute canzoni, dico TRE: pensavo che stessero strimpellando sempre la stessa nenia sfracella-coglioni e invece erano davvero tre canzoni *distinte*.
D'altra parte il pubblico presente in studio sembrava gradire, battevano le mani e urlavano come se stessero assistendo alla migliore performance dei King Crimson . Che gigantesco mucchio di merda, qualcuno dovrebbe dare una scala di legno a Liam Gallagher in modo che, ogni volta che deve cantare una
nota a cui non arriva, possa arrampicarcisi sopra con un cappio in mano e impiccarsi all'impianto luci. Insomma ero talmente disgustato che ho girato su ReteAllmusic e...
Voce Fuori Campo - "Come ti chiami?"
Alessia - "ALESSIAAAA!" (urlato perché queste cazzo di interviste le fanno in discoteca)
VFC - "Single o fidanzata?"
A - "SINGLE! PERCHÉ GLI UOMINI SONO TUTTI STRONZIIII!"
VFC - "Qual'è il posto più strano dove l'hai fatto?"
A - "UNA VOLTA IO E IL MIO RAGAZZO CI SIAMO APPARTATI SOPRA UN TERMITAIO IN KENYA, IO GLI STAVO SOPRA; QUANDO ABBIAMO FINITO, LE TERMITI AVEVANO FINITO LUI, HIHIHIHIHIHIHI!"
VFC - "Hai qualcosa da dire agli spettatori the club?"
A - "CONTATTATEMI, SONO CARINASIMPATICAMIPIACEDIVERTIRMI E SOPRATTUTTO NON VE NE PENTIRETEEEEE!"
Scritta in sovrimpressione "Alessia è di Salerno, ha 20 anni e le piacciono gli Oasis."
Fanculo, lo fanno apposta. Concorrenza un cazzo.
Ma veniamo al capolavoro: L'album si apre con una canzone, Hello, che a dispetto del ritmo vivace e frizzante, presenza squarci di malinconia: oh oh malinconia da piangere a dirotto per 3 fottuti mesi... sin dalle prime battute dunque WTSMG si presenta come un album dominato dalla dicotomia vivere alla giornata-rock sfrenato-avventura e riflessione-chitarra acustica-scorci blues-malinconia (teste di cazzo non pensanti che quel fine 1995 si fiondarono a Londra a comprare il disco in modo che balzasse al numero uno).
"Viviamo nell'ombra, avevamo la possibilità e l'abbiamo sprecata / E non sarà mai la stessa cosa / Perché gli anni cadono come la pioggia / E non sarà la stessa cosa / Finché la vita che conoscevo non verrà alla mia porta e mi dirà Ciao".
Una lurida retorica demagogica servita come un allegra merdaccia calda fumante per i finocchi rimbambiti da MTV che credono ancora a queste stronzate finto ribelli...
Roll With It va ricordata soprattutto per la scoppiazzatura da qualche pezzo dei Beatles o degli Who...
L'idiozia di questi cialtroni non ha fine.
Wonderwall è quei soliti 3 arpeggi scoppiazzati dalla collezione domestica di mastro Gallagher.
Il titolo forse è ispirato dal primo album solista di G. Harrison, Wonderwall appunto, i più affermano che Noel potrebbe essersi ispirato ad una celebre intervista di John Lennon dove pronunciò 'wonderwall' con un gioco di parole o forse al posto di 'wonderful'.
Hey Now! e via alziamo gli amplificatori per sommergere tutto, per coprire l'assoluta mancanza di idee o di ricami originali, idea innovativa ehehehe questa di alzare al massimo i volumi manco fossero i Velvet Underground di white light white heat, ma Cale e Reed le avevano le ideee razza di finocchioni vomitosi.
"Mi hanno dato uno strappo in autostop / Mentre ero con l'anima a bordo strada / proprio mentre il cielo si anneriva / ho passeggiato con la mia fama lungo i viali della memoria / Non sono più riuscito a trovare la strada del ritorno". Quasi quasi piango per via di questo testo così ribelle e vissuto ahahahahaha, li avete fatti diventare voi miliardari questi ex proletari del cazzo privi di talento.
Some Might Say ancora volumi a palla ma è lontano da avere scariche rock, una nenia con i volumi a palla, così va bene? e tutti ci sono cascati, tutti a dire, eccola la vera energia dei The Jam di Weller che ritorna a deliziarci.
Cast No Shadow, e vieni alessia da salerno anni 20 che vic sorriso ti stupra a dovere, ma le orecchie ti sturo nel senso che ti metto le cuffie del mio impianto a volume parossistico limite umano consentito con questa stramerda di disco e ti trombo le trombe di eustacchio... ti faccio diventare sorda zoccola...
Questi sottoproletari di merda son ben lontani dalla sfrontatezza di certi loro compaesani, i The Fall ad esempio, ma anche i fottuti Happy Mondays che almeno avevano un singer che era davvero un invasato mentale, e Mark E. Smith sì che era sincero e aveva del talento...
Quando parte Morning Glory hai la sensazione che il produttore si sia bevuto il cervello, volumi ancora piu alti, un mucchio di feedback inconsistente, volevano fare i beatles underground vellutati sti cazzoni... un casino del cazzo questo pezzo, basta non ne posso più, il congedo con Champagne Supernova scoppiazzata ancora dai Beatles.
Ma andate dal droghiere la prossima volta...
"sono un genio fottuto" (Noel Gallagher)
tua sorella.
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