Quello di cui parliamo oggi è un raro e costosissimo album, per chi lo cercasse nella sua forma originale vinilica, che fu stampato privatamente in appena 250 copie nel 1974.
Partiamo da alcune citazioni: per la rivista inglese New Musical Express è "Completamente originale, surrealisticamente sublime"; per l'autorevole Record Collector "Una gemma perduta"; per la Ptolemaic Terrascope "Indispensabile in qualsiasi collezione di una persona avventurosa".
Tutto il lavoro è stato composto, suonato e prodotto da Oliver Chaplin con l'aiuto del fratello Chris, che lo ha mixato in modo splendido anche grazie alla sua esperienza di tecnico del suono della BBC. Apriamo una parentesi ad onore del fratello, che per la BBC ha lavorato a diverse sessioni di registrazioni passate alla storia, come quella di Jimi Hendrix. È facile capire, a questo punto, il valore qualitativo della registrazione, nonostante la fattura "casereccia", realizzata, senza pretese, con un solo microfono su un classico 4 piste della TEAC.
Inquadriamo ora l'atmosfera: siamo nei primi mesi del 1974 in una fattoria del Galles; mentre fuori imperversa il freddo dei boschi invernali, Oliver lavora a questo disco che, con la sua disarmante semplicità chitarristica, ci porta verso paesaggi fiabeschi. L'amalgama generale è folk, blues, prog e psich. Troppo, direte voi. Forse, ma ascoltare suoni provenienti da reminiscenze floydiane del film More è un piacere come lo è ritrovare il primo J. J. Cale acustico, che in solitudine, dall'altra parte del mondo, accarezza la sua chitarra, o, ancora, il nostro caro Syd, che vola alto con la sua mente psichedelica.
Lavoro fresco e genuino dall'atmosfera incontaminata dai meccanismi dell'industria discografica rifiutati dall'autore quando la Virgin si fece viva, in un secondo tempo, per una distribuzione dell'album.
Mettetelo nel lettore o, se siete fortunati, sul piatto e fatelo girare alcune volte: entrerete in un mondo fiabesco e fatato e, al termine, ne uscirete col sorriso sulle labbra.
Stampato dalla Wooden Hill su CD nel 1995, spero sia ancora oggi facilmente reperibile perché merita una sonora rivalutazione.
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