Tornano i OneMic, dopo quel "Sotto la cintura" di circa 6 anni fa, con questo "Commerciale" prodotto da Doner Music con la collaborazione musicale di Big Fish e Marco Zangirolami. Un lavoro sicuramente maturo e ragionato, ma che forse poteva essere curato meglio ed essere qualitativamente superiore.
Le potenzialità dei OneMic sono molto alte, in "Sotto la Cintura" avevano dimostrato di saper scrivere, di saper scrivere punchline, di essere aggressivi, e di mangiarsi letteralmente ogni base sulla quale rappassero. In questo lavoro il rap è un po' semplicificato, complici delle melodie più di facile ascolto. Le basi, prodotte per la maggior parte da Rayden (membro del gruppo insieme a Raige ed Ensi), contengono massiccie contaminazioni elettroniche e spesso sono anche molto melodiche. Quello che sorprende infatti è la forte melodicità di alcuni brani ("Il mare se ne frega", "Guarda avanti", "Scusami") che fa capire come i OneMic siano un trio davvero completo.
Però, per quanto le buone intenzioni siano tante, la qualità non è sempre molto elevata. Evitabili a mio parere tracce come "Mentalità da periferia", "Pioggia RMX" o "Vita, Morte e miracoli", che, anche di poco, abbassano il livello del disco. Il remix di "Pioggia", uno dei brani più conosciuti dei OneMic, non è male, ma forse era evitabile per dar spazio a un altro inedito. Però, le scelte son loro, si sa.
Musicalmente, come detto, il lavoro è molto curato, dando spazio a ritmi giustamente rap con contaminazioni melodiche derivanti da pianoforti, archi e chitarre acustiche, ma anche molta elettronica, synth, come nel beat di Roofio, in "Vita, Morte e miracoli".
Dei tre, a mio parere, spicca Raige, alzando di molto il livello di molte tracce. Menzionerei a tal proposito la strofa in "Nel D.N.A.", o il brano completamente scritto da lui, "Il mare se ne frega", dedicato alla madre, ma da lui cantato solo nello struggente ritornello, lasciando al fratello Ensi e a Rayden il compito di rappare le strofe, da lui scritte. Infatti, il disco è scritto a sei mani, e questo vuol dire, che le strofe, alcune, sono state scritte dai tre, insieme.
Insomma, consiglio il disco a chi ama i OneMic e a chi non disdegna un po' di melodia ed elettronica nel rap. Un disco da cui mi aspettavo qualcosina in più, ma loro hanno enormi capacità, e sono sicuro che sapranno sorprendermi con un lavoro migliore. Però, dopo quasi un mese dall'uscita, ancora gira nel mio iPod.
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