Al di là di ogni snobismo che liquida frettolosamente Paranormal Activity nella "cagata", a me è piaciuto soprattutto perché mi ha fatto paura. Quel terrore generato dagli eventi soprannaturali è ciò che rende un film horror un bel film horror. 

Per molti "puristi" (snob) del cinema la fluidità della ripresa amatoriale rompe l'incantesimo, e questo purtroppo è vero. La magia del Cinema, prima di ogni poetica sulla storia o sui personaggi, è visivamente determinata da un framerate "rallentato" quel tanto da presentarci qualcosa di irreale, incantato, esotico, assurdo, permettendoci di vedere un film con tutto il fascino di una fiaba. Forse è per questo che a molti è sembrato una "cagata": il framerate dei mockumentary rompe la dimensione magica e poetica del Cinema (come d'altronde fa l'hd) trasformando ciò che si vede in una "cosa qualunque", un banale video amatoriale. 

Eppure credo che questo sia uno dei punti di forza del film. Assuefatti da anni di horror-pop basati su rumori improvvisi, musiche e montaggi isterici atti a sostenere una tensione inesistente, Paranormal Activity è una provocatoria scossa senza novità di rilievo. Ci ricorda perché ci piacciono i film horror: un'esperienza di paura vissuta da spettatori. 

"Paranormal Activity" è la storia di un demone invisibile che perseguita la convivenza di una giovane coppia americana... La presenza di questa entità resta inspiegata se non nei termini di un vago "legame" con Katie dall'età di otto anni. Non sappiamo che cosa vuole, perché li molesta, perché proprio di notte poi (beh che paura farebbe a mezzogiorno?).

Come in ogni film horror che si rispetti, semplicità e un pizzico di ingenuità sono la sua arma vincente. Nessun tonfo o rumore improvviso se non piccoli passi, ombre, movimenti lenti e improvvisi (e poi le urla di terrore della coppia certo...). Si gioca con la curiosità, col far intravedere, si gioca con la follia e con l'incoscienza. Il celato è ciò che si mostra, l'invisibile ciò che si manifesta. Paranormal Activity non è un capolavoro ma una rivincita.

Un ritorno alle origini. Perché cos'è un bel film horror se non l'esperienza della paura comodamente seduti in poltrona? 

Carico i commenti...  con calma