"Idlewild" degli OutKast comincia con riferimenti verso Laurence Olivier e Cab Calloway. I vostri primi indizi saranno che questo album non sta andando come dovrebbe andare un ordinario del hip-hop.
Questo CD comprende un'ampia varietà di influenze musicali, compreso il gospel, swing, blues, soul, il ragtime e l'acid rock.
Come sugli sforzi precedenti, André e Big Boi sono forti sull'originalità e sulla rischio-presa musicale.
Per il loro lavoro svolto in "Idlewild" passano sfrenatamente da un suono o tema ad un altro estremo musicale. A volte questo tipo di sperimentazione può funzionare, a volte no. Delle Star famose prestano i loro talenti, compreso Khujo Goodie, Killer Mike, Li'l Wayne, Macy Gray, Sleepy Brown, Snoop Dogg, Whild Peach, Scar e Janelle Monae. I veri e purtroppo pochi momenti migliori nell'album sono nelle canzoni in cui i due soci (Andre e Big Boi) collaborano pubblicamente, cioè in "N2U" e "Peaches". Altri punti culminanti sono da parte del paniere di Andre in ragtime 1930s-style, come "When I Look In Your Eyes" che da un effetto teatrale e piacevole. Sentirete dei lyrics espliciti qui e là.
Devo dire che l'esperimento musicale degli OutKast realmente non funziona affatto. Talvolta otterrete la sensibilità di essere in presenza della visione originale del vero artista; più spesso però, riterrete come una coppia di tipi capaci e di talento possano essere così bizzarri oltre il limite senza esattamente conoscere il perchè.
Se gradite "Idlewild", potreste ascoltare Scott Joplin un certo ragtime classico, o qualche cosa di Prince: un'eccentrica musica con le radici in un'altra era.
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