Dunque mi accingo a recensire quello che secondo me, è uno dei due migliori dischi del combo newyorkese. Risale al '95 e i due chitarristi sono nuovi: Joe Comeau (anche alla voce ed ex Anihillator) e Sebastian Marino.
La prima song è "Battle". Un inizio di ecellente thrash metal da head banging. Le due nuove leve se la cavano egregiamente e la velenosa voce dello storico Blitz è sempre bella acida. La seconda song è "God-Like": ha un inizio velocissimo e disordinato che però si assesta e sfocia in riff cadenzati in pieno stile Overkill (che acchiappano parecchio). La canzone si mantiene comunque ad un ritmo bello veloce, rotto da un dialogo (altrettanto incalzante) fra le due chitarre: ecezionale. Poi si passa a "Certifiable", uno dei pezzi più belli secondo me. Ti porta ad un head banging sfrenato, e i suoi versi sono tutti da cantare. L'apogeo si raggiunge con i le parole: "let me in (colpo di chitarra) you ar' better (altro colpo di strumenti) in (colpo) motherfuker!!!!" e il successivo micidiale assolo.
Si passa poi alla sabbathiana e quanto mai catartica e oscura "Burn You Down/To Ushes". Il brano si sviluppa in un mortifero doom metal che successivamente esplode in uno sludge/thrash non troppo sludge e molto thrash. Brano molto ben costruito ed efficace. Una sferzata ci risveglia dalla catarsi: è la veloce "Let Me Shut That For You" con la sua doppia cassa e la carica da orco di cori selvaggi. Mette a ferro e fuoco i vostri timpani con tre soli momenti di pausa divisi l'uno dall'altro da frustate di palm muting. Seguono degli assoli quasi progressive e il tutto finisce con la solita carica da orco che ha caratterizzato la maggior parte del brano. Dopo ciò si passa ad un crossover thrash/rap al vetriolo. E' "Bold Face Pagan Stomp" dove Blitz sputa quasi blaterando le acide parole rese incomprensibili. Un altro brano ottimamente riuscito. Segue la strumentale "Feeding Frezyng" dove fa bella mostra il basso dell'eccellente D.D.Verni. Un altro colpo a segno per gli Overkill.
Passiamo poi a "The Cleansing". La parte vocale di questo pezzo è estremamente particolare: Blitz fa vibrare la sua voce da mostriciattolo in maniera inconsueta, come per allungarne il suono. Il che la rende ancora più acida e velenosa. Per il resto è un ottimo pezzo thrash suonato maledettamente bene. "The Morning After/Private Bleeding" è una ballatona con tanto di sintetizzatore. Ci si rilassa le meningi e ci si commuove con un doppio cantato acido/normale corale ed efficace. Melodica e bellissima. I giochi si chiudono con "Cold, Hard Fact" canzone dall'inizio "alla Nirvana" che si sviluppa in un thrash tagliente che pesta e taglia quando deve e si mostra melodico in certi momenti. La batteria si fa tuttuno con le chitarre e il basso svolge un ottimo lavoro. Per non parlare degli assoli che arrivano veloci uno dopo l'altro, preludendo un climax. Questo con un crescendo di accordi ci porta alla seconda parte del brano e quindi alla fine del disco.
Nessun passo falso dunque, in questo album che con "Horrorscope" incorona gli Overkill come una delle migliori thrash-metal band del movimento.
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