Dischi della vita #34 Steve Hackett - Voyage of the Acolyte (1975) Full Album (ex-Genesis solisti parte seconda) Indeciso tra questo, "Spectral Mornings" e quel capolavoro per chitarra classica che è "A Midsummer's Night Dream". Fate conto che ci sono tutti e tre. Metto l'esordio perché è stato un fulminante esempio di talento solista ancora nel mezzo della fase Genesis, perché è legato allo stile del gruppo ma già diverso e personale, perché i brani sono tutti bellissimi, perché quel pezzo finale, con la Sally Campovecchio, è una vetta vertiginosa raggiunta dal caro Steve. Immancabili i compagnoni Mike & Phil. Immancabile l'assenza di Banks :D E poi l'ho scelto per l'atmosfera, tutta particolare, che crea. Unico.
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