#PoesiaPortamiVia
"L’esile luna versa un sacro lume,
Un velo tessuto d’argento leggero,
Sui gradini di marmo ove l’Ombra viene a sognare
La scia di seta iridata d’un carro di perla.
Per i morbidi cigni che sfiorano i canneti
Con carene di penne quasi luminose,
Sfoglia infinita una rosa di neve
I cui petali fanno dei cerchi sull’acqua…
È vivere, questo?… O deserto di estasiata voluttà,
Dove dell’acqua lucente il debole palpito muore,
Logorando l’arcana soglia degli echi di cristallo…
Freme la carne confusa delle tenere rose
Se d’un grido il diamante fatale
Con un filo di luce l’immensa favola incrina."
Paul Valéry
"L’esile luna versa un sacro lume,
Un velo tessuto d’argento leggero,
Sui gradini di marmo ove l’Ombra viene a sognare
La scia di seta iridata d’un carro di perla.
Per i morbidi cigni che sfiorano i canneti
Con carene di penne quasi luminose,
Sfoglia infinita una rosa di neve
I cui petali fanno dei cerchi sull’acqua…
È vivere, questo?… O deserto di estasiata voluttà,
Dove dell’acqua lucente il debole palpito muore,
Logorando l’arcana soglia degli echi di cristallo…
Freme la carne confusa delle tenere rose
Se d’un grido il diamante fatale
Con un filo di luce l’immensa favola incrina."
Paul Valéry
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