Disco colpevolmente ascoltato in ritardo (come tutti quelli che vanno sotto l'etichetta #zot2017 del resto).
Mount Eerie - A Crow Looked At Me (P. W. Elverum & Sun, March 24, 2017)
Il disco più difficile di tutti per Phil Elverum aka Mount Eerie (ex The Microphones). "A Crow Looked At Me" è il disco che ha scritto e registrato da solo nella stessa stanza in cui il 9 luglio 2016 è morta sua moglie Geneviève che ha perso la battaglia contro un cancro al pancreas scoperto in fase già avanzata. Tutto questo è successo dopo poco che la coppia aveva avuto una figlia e sconvolgendo letteralmente la sua esistenza. Evidentemente lavorare a questo disco è stato un modo in qualche modo per reagire alla situazione: Phil ha cominciato a scrivere e registrare il nuovo materiale praticamente un mese dopo il decesso della moglie. Ma principalmente considera queste canzoni e l'intero album un modo per "urlare" al mondo intero il suo amore per Geneviève. Sicuramente non deve essere stato un disco facile da scrivere e le undici canzoni che sono contenute nel disco mostrano una sofferenza interiore che potrebbe ricordare grandi autori degli anni sessanta-settanta come Bill Fay oppure ROy Harper. Ciononostante gli arrangiamenti sono molto più minimali, praticamente essenziali, ma forse proprio per questo - al di là dei suoi contenuti sul piano emotivo - il disco è forse il lavoro migliore che Phil abbia mai realizzato, finalmente oramai lontano da quella dimensione e definizione "indie" e entrato appieno in quella di riconosciuto songwriter. In bocca al lupo.
#mounteerie #philelverum #folk
"Ravens" by Mount Eerie (official video)
Mount Eerie - A Crow Looked At Me (P. W. Elverum & Sun, March 24, 2017)
Il disco più difficile di tutti per Phil Elverum aka Mount Eerie (ex The Microphones). "A Crow Looked At Me" è il disco che ha scritto e registrato da solo nella stessa stanza in cui il 9 luglio 2016 è morta sua moglie Geneviève che ha perso la battaglia contro un cancro al pancreas scoperto in fase già avanzata. Tutto questo è successo dopo poco che la coppia aveva avuto una figlia e sconvolgendo letteralmente la sua esistenza. Evidentemente lavorare a questo disco è stato un modo in qualche modo per reagire alla situazione: Phil ha cominciato a scrivere e registrare il nuovo materiale praticamente un mese dopo il decesso della moglie. Ma principalmente considera queste canzoni e l'intero album un modo per "urlare" al mondo intero il suo amore per Geneviève. Sicuramente non deve essere stato un disco facile da scrivere e le undici canzoni che sono contenute nel disco mostrano una sofferenza interiore che potrebbe ricordare grandi autori degli anni sessanta-settanta come Bill Fay oppure ROy Harper. Ciononostante gli arrangiamenti sono molto più minimali, praticamente essenziali, ma forse proprio per questo - al di là dei suoi contenuti sul piano emotivo - il disco è forse il lavoro migliore che Phil abbia mai realizzato, finalmente oramai lontano da quella dimensione e definizione "indie" e entrato appieno in quella di riconosciuto songwriter. In bocca al lupo.
#mounteerie #philelverum #folk
"Ravens" by Mount Eerie (official video)
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