#perleoscure
The Reivers - 'Saturday'
What Am I Doing - The Reivers
#dimenticatidadioedagliuomini
Quante le doppie-coppie del rock? Diciamo, a memoria: Mamas & Papas, Ricchi e Poveri e Abba. Tutte mediamente famose, no? (eh sì, anche i Ricchi e Poveri erano e sono celebrità in tutte le Russie)
Ecco, qui siamo un filo sotto, in quanto a notorietà.
Si chiamavano Zeitgeist e un paio di uscite a metà Ottanta con quel nome (specialmente lo splendido esordio sulla distanza lunga 'Translate Slowly') crearono un piccolo, piccolissimo culto di adepti tra tutti i REM-epigoni situati sull'una e l'altra costa dell'Unione, anche se qui siamo nell'assolato Texas, Austin per la precisione.
Poi, la solita primogenitura già depositata da altri li costrinse al cambio di ragione sociale e che bello fu ritrovarli un paio di anni dopo come Reivers ('i saccheggiatori' da Faulkner) e questo splendido 'Saturday', per il quale si scomodò persino la Capitol, perchè il college-rock ormai aveva sfondato e ognuno cercava di prendersi la propria fetta di torta.
Questo mix di rock chitarristico e armonie vocali inter-sessuali sopraffine, sempre trapestato di melodie in grado di attecchirsi ai padiglioni come edere tenaci, per me, resta un mistero glorioso come non li abbia resi star planetarie.
The Reivers - 'Saturday'
What Am I Doing - The Reivers
#dimenticatidadioedagliuomini
Quante le doppie-coppie del rock? Diciamo, a memoria: Mamas & Papas, Ricchi e Poveri e Abba. Tutte mediamente famose, no? (eh sì, anche i Ricchi e Poveri erano e sono celebrità in tutte le Russie)
Ecco, qui siamo un filo sotto, in quanto a notorietà.
Si chiamavano Zeitgeist e un paio di uscite a metà Ottanta con quel nome (specialmente lo splendido esordio sulla distanza lunga 'Translate Slowly') crearono un piccolo, piccolissimo culto di adepti tra tutti i REM-epigoni situati sull'una e l'altra costa dell'Unione, anche se qui siamo nell'assolato Texas, Austin per la precisione.
Poi, la solita primogenitura già depositata da altri li costrinse al cambio di ragione sociale e che bello fu ritrovarli un paio di anni dopo come Reivers ('i saccheggiatori' da Faulkner) e questo splendido 'Saturday', per il quale si scomodò persino la Capitol, perchè il college-rock ormai aveva sfondato e ognuno cercava di prendersi la propria fetta di torta.
Questo mix di rock chitarristico e armonie vocali inter-sessuali sopraffine, sempre trapestato di melodie in grado di attecchirsi ai padiglioni come edere tenaci, per me, resta un mistero glorioso come non li abbia resi star planetarie.
Carico i commenti... con calma
