Musiche altre di mondi altri (sottotitolo: 'scolta un cretino)
Nadah El Shazly | ندى الشاذلي | Palmyra | بالميرا
"...e allora statevene fra di voi ad ascoltare gruppi peruviani con la cornamusa che se li ascoltano in 4 gatti e che non se li comprano neanche i loro parenti!" (cit.)
ECCOMI! PRESENTE! Io spocchioso saputello, frequentatore delle nicchie più maleodoranti e nascoste, che "io non farò mai parte di una maggioranza" come diceva quello in quel film...vi propongo di ascoltare alcune delle robe più impensabili che mi siano capitate tra le mani e le orecchie negli anni. Voi, date retta a un cretino, perdeteceli 5 minuti che ad ascoltare (leggere, guardare, mangiare, annusare...) sempre le stesse cose che già sai come sono, che non rischi, succede semplicemente che ti si atrofizza il cervello.
17) Nadah el Shazly
Se il nome di @[Annette] Peacock vi dice qualcosa, allora spendete 8 minuti e 47 secondi per ascoltare questo brano di Nadah el Shazly e, poi, cercate il suo disco "Ahwar" del 2017, perchè se la Peacock fosse nata al Cairo (e una quarantina di anni più tardi, ma questo - davvero - conta poco nell'economia di certa musica...) suonerebbe esattamente così!
E, sul disco, la musica è ancora più sperimentale ed oscura. Nadah "reinventa radicalmente la musica popolare della sua terra natale dei primi anni del 19 ° secolo ed esplora nuove frontiere sonore e armoniche. Utilizzando voce, registrazioni sul campo e strumenti, crea pezzi sonori inquietanti e forme di canzoni che dirottano la percezione del tempo con i loro strati complessi e la loro struttura dinamica". E non è una alle prime armi la nostra Nadah: in Egitto è stata la cantante degli Shorba (che, in patria erano abbastanza conosciuti) e, prima ancora, aveva iniziato con una cover-band dei Misfitz(!).
Musica per tutti i deserti e che parla di quell'"eterno femminino" che - per uno come me - resta il mistero più profondo ed affascinante con cui continuare a baloccarmi.
Nadah El Shazly | ندى الشاذلي | Palmyra | بالميرا
"...e allora statevene fra di voi ad ascoltare gruppi peruviani con la cornamusa che se li ascoltano in 4 gatti e che non se li comprano neanche i loro parenti!" (cit.)
ECCOMI! PRESENTE! Io spocchioso saputello, frequentatore delle nicchie più maleodoranti e nascoste, che "io non farò mai parte di una maggioranza" come diceva quello in quel film...vi propongo di ascoltare alcune delle robe più impensabili che mi siano capitate tra le mani e le orecchie negli anni. Voi, date retta a un cretino, perdeteceli 5 minuti che ad ascoltare (leggere, guardare, mangiare, annusare...) sempre le stesse cose che già sai come sono, che non rischi, succede semplicemente che ti si atrofizza il cervello.
17) Nadah el Shazly
Se il nome di @[Annette] Peacock vi dice qualcosa, allora spendete 8 minuti e 47 secondi per ascoltare questo brano di Nadah el Shazly e, poi, cercate il suo disco "Ahwar" del 2017, perchè se la Peacock fosse nata al Cairo (e una quarantina di anni più tardi, ma questo - davvero - conta poco nell'economia di certa musica...) suonerebbe esattamente così!
E, sul disco, la musica è ancora più sperimentale ed oscura. Nadah "reinventa radicalmente la musica popolare della sua terra natale dei primi anni del 19 ° secolo ed esplora nuove frontiere sonore e armoniche. Utilizzando voce, registrazioni sul campo e strumenti, crea pezzi sonori inquietanti e forme di canzoni che dirottano la percezione del tempo con i loro strati complessi e la loro struttura dinamica". E non è una alle prime armi la nostra Nadah: in Egitto è stata la cantante degli Shorba (che, in patria erano abbastanza conosciuti) e, prima ancora, aveva iniziato con una cover-band dei Misfitz(!).
Musica per tutti i deserti e che parla di quell'"eterno femminino" che - per uno come me - resta il mistero più profondo ed affascinante con cui continuare a baloccarmi.
Carico i commenti... con calma