remetto che in questo momento non ho nulla da fare di più importante, mi permetto di scrivere quanto segue.

Attendendo che venga messo in home page!!!

Oggi nei messaggi relativi ad un ascolto molto personale (come tutti da vent'anni) ho ricevuto dal paziente OPS (scusate lapsus freudiano) dall'utente Algol i sottoindicati messaggi fra l'altro in un ascolto da me molto sentito.

Premetto che da sempre, non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno! Gli ascolti che metto sono sempre frutto di una ricerca e da molti apprezzati. E' vero, io parlo molto di me stessa ma da sempre lo faccio e sempre lo farò, perchè per me la musica che ascolto è appendice e malgama della MIA vita e nella mia vita (senza social) io parlo di quel cazzo che mi pare rispondendo in prima persona.

Risultato? Volevo scrivere una recensione sul concerto da me visto all'Olimpico dei Depeche Mode, ne avevo IL TEMPO ma per oggi e solo per oggi non lo faccio!

Siccome Algol ha menzionato anche altri utenti infastiditi dal mio essere grottesca (mia dote preferita) spero che in questo spazio i menzionati ma non nominati possano farsi avanti.

Penso anche che questo editoriale e i relativi commenti possano arrivare a farmi e farci capire la differenza fra Algol ed i cosiddetti Fake-Troll e cazzzi e maazz in quanto scrive bene ma è maleducato, arriva quando meno te lo aspetti e soprattutto anche con una buona dialettica offende trascinando dietro a se chissà chi!!!!

ALGOL

Chissenefrega?

ALG OL

Faccio polemica. Non su tutto, ma mi rendo conto che in un contesto sempre più dilagante da "Homo likens" l'espressione del dissenso inorridisce.
Nella fattispecie chissenefrega della tonnellata di cazzi tuoi con la quale ammorbi quasi ogni tuo scritto. Questa esibizione di fatti personali, che dai in pasto in una frenesia che pare essere la tua unica cifra espressiva, è francamente disturbante. Ma del tutto in linea con una volgare deriva da social. Triste constatare che questo approccio così volgare e basso abbia contagiato proprio le generazioni come la mia.
Un caso da manuale.

ALGOL

Ripeto. È evidente la tua propensione ad ammorbarci con il tuo privato. Altrettanto evidente che abbiamo concetti di privato e intimità agli antipodi.
Poiché questo è un luogo di libertà liberissima tu di continuare a spiattellarci la tua vita, liberissimo io di manifestare il mio totale disinteresse a contenuti che, mio malgrado talmente sono invasivi, mi costringi a contemplare.
Ciò detto il cattivissimo Algol d'ora in poi non ti romperà più le ovaie, tranquilla. Sappi solo che c'è chi trova grottesca questa tua esibizione.
Con reciproca disistima a mai più.