#estratti
Sogna Tatiana un sogno portentoso.
Sogna: le sembra d'essersi avviata
tutta sola per un campo nevoso,
in una triste nebbia sprofondata;
ed ecco fra la neve, ribollente
d'onde e di schiume, cupo, un gran torrente
all'improvviso si vede di fronte,
non ancora gelato. Solo un ponte
di pertiche, marcito e vacillante,
incatenato dal ghiaccio, serviva
a passare dall'una all'altra riva,
attraverso quel vortice mugghiante.
Tatiana s'arrestò, lo sguardo fisso,
perplessa e spaventata, sull'abisso.
Puskin, Evgenij Onegin
Sogna Tatiana un sogno portentoso.
Sogna: le sembra d'essersi avviata
tutta sola per un campo nevoso,
in una triste nebbia sprofondata;
ed ecco fra la neve, ribollente
d'onde e di schiume, cupo, un gran torrente
all'improvviso si vede di fronte,
non ancora gelato. Solo un ponte
di pertiche, marcito e vacillante,
incatenato dal ghiaccio, serviva
a passare dall'una all'altra riva,
attraverso quel vortice mugghiante.
Tatiana s'arrestò, lo sguardo fisso,
perplessa e spaventata, sull'abisso.
Puskin, Evgenij Onegin
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