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Fallo sulla apposita barra grigia.
'Tales From Monographic Oceans': viaggio a braccio in un braccio di mare, tagliando gli istmi di alcune discografie ('Boston Sound', 58, 41)
'Come back to Boston as soon as you can...'; per una (neanche troppo) piccola storia del rock'n'roll (si badi bene: in OGNI sua accezione) proveniente dalla città - nel bene e nel male - più integralista, aristocratica, catto-reazionaria (ah, il Tea Party...) eppure così vitalmente 'alternative' nel mondo delle Sette Note.
E, conseguentemente, che razza di popò di discografia 'minima' che ne vien fuori...
Counting Backwards
  • imasoulman
    28 mag 24
    a rassegna non è monografica su di loro e dunque un po' mi piange il cuore bypassare allegramente e come se niente fosse dischi di assoluto valore quali 'House Tornado', 'Hunkpapa' e tutti quelli successivi ('University', sopratutto) a questo che per compattezza di canzoni e suono però non si può proprio dimenticare là, nel cantuccio delle cose ordinarie.
    La Vera Ramona, melodica e poliedrica e spigolosa comme d'habitude, erano dunque e come sempre Kristin e Tanya, le due Giane Bifronte dell'indie-rock a stelle e strisce a cavallo dei Novanta.
     
  • JonatanCoe
    28 mag 24
    Adoro la musica dei Throwing. Potenzialmente capaci di sconfinare nel ruffiano senza deprezzarsi, hanno mantenuto sempre un passo indietro, nell'ombra, confinandosi nel perimetro delle band di culto.
     
  • vibration
    28 mag 24
    stranamente in seconda fila
     

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Quando si parla di indie rock americano non bisogna dimenticare un nome importante: i Throwing Muses. Fu la prima band statunitense a firmare con l'etichetta inglese 4AD, con cui in seguito avrebbero avuto a che fare anche i colleghi Pixies, i quali vennero tenuti a battesimo live proprio dai Throwin… di più