Sua madre Vera Moser, lavorava in una profumeria ma era una ex pianista.

Suo padre Chesney Henry Baker Senior, fu un suonatore di chitarra.

Baker Sr. gli comprò un trombone per avvicinarlo alla musica, ma illo già aveva iniziato per conto suo, cantando nel coro della chiesa e in qualche gara canora.

Però il trombone ehm, gli andava largo, così il babbo lo sostituì con una più confacente tromba, più adatta alla sua giovane età.

A sedici anni mollò la scuola dove studiava musica ed entrò nell'esercito.

Dopo due anni mollò pure l'esercito e si iscrisse a “El Camino College” di Los Angeles per studiare teoria ed armonia musicale.

Non passarono due anni che ci ricascò e finì per arruolarsi di nuovo nell'esercito dove fece parte della “Banda della Sesta Armata”.

Non ci rimase molto nemmeno quella volta, poichè ottenne il congedo definitivo dopo che dei test psichiatrici lo ritennero inadatto alla vita militare.

Le sue prime performance nel mondo del jazz californiano, furono in compagnia di Stanley Gayetsky, un sassofonista conosciuto dai più come Stan Getz.

Poi lo prese sotto la sua ala un certo Charles "Charlie" Christopher Parker Jr. inserendolo nella propria “Band” ed il resto è storia...

Lui era un capricorno come me (a dirla tutta nacque il 23 dicembre come me ma ehm, ventinove anni prima) ed il suo nome era Chesney Henry Baker Junior, solo “Chet” per le amiche e per gli amici. Chet Baker – Memories - In Tokyo Live vinyl play(full album)