Harry & Tonto.

Harry è un vecchio pensionato, Tonto è il suo gatto.

Lo porta a spasso col guinzaglio, come un cane.

Harry è solo, la moglie è morta… tira avanti con la sua pensione, vive a New York in affitto in un modesto appartamento ma un giorno lo sfrattano.

Và dal figlio ma la nuora non lo vuole, Harry ha altri figli, si mette in viaggio (con Tonto) per andarli a trovare…

Film del 1974 di Paul Mazursky.

È un film poetico, delicato, toccante, di rara leggerezza. Ironico e disincantato, come il nostro Harry, un vecchio saggio, arguto e schietto. Quanto a Tonto beh lui ha poche pretese: mangiare e lavarsi (i gatti sono molto puliti).

Nel suo viaggio verso Chicago affronterà varie peripezie spesso causate da lui stesso o da Tonto che sul bus gli scappa la pipì e allora Harry costringe l’autista a fermarsi creando un gran trambusto tanto per dirne una.

Incontrerà nel suo peregrinare una curiosa galleria di personaggi… dal venditore di vitamine (la vitamina C puoi prenderne quanta ne vuoi, ma devi prendere anche la D la E e la F… metti tutte le pastiglie nel frullatore e tornerai come nuovo) al vecchio pellerossa sciamano guaritore, dai giovani autostoppisti alla prostituta d’alto bordo… (sei bellissima ma io sono vecchio non credo che …sono stata con uomini più vecchi di te).

Rara leggerezza dicevamo. Una polvere di niente, una fragranza di primavera danza armoniosa e serena durante tutta la pellicola.

Il viaggio, l’America, i suoi panorami, il gatto e l’umanità… sto mondo che fa schifo e la vita che si ostina ad essere comunque meravigliosa. Meravigliosa come la colonna sonora dolce e malinconica che ci accompagna come quella vecchia zia che dopo tanti anni andiamo a trovare e nella sua cucina c’è ancora quel profumo di biscotti che buoni come li faceva lei non li hai mangiati più…

Harry & Tonto ha un tocco talmente delicato (eppure così tangibile e che però non calca mai la mano, non enfatizza ma semplicemente “è”) da trasmetterti un senso di serenità non comune anzi diciamo pure unico. Comunque vada, sai che Harry & Tonto se la caveranno perché la vita la prendono “a verso” e tu sei con loro.

Un “Umberto D” stars & stripes che però non opprime, non strazia il cuore ma lo culla con una dolce nenia e sul quel cuore ci soffia sopra ed il pulviscolo del cuore danza nell’aria disegnando geometrie distratte e armoniose.

Un gioiello americano, una fiaba segreta senza fine nè triste nè lieta...

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