John Zorn e i suoi musicisti, John Zorn e la sua musica, John Zorn e la sua città, la sua nuda città: New York City con la sua carica di genialità, di follia, di libertà, di violenza, una violenza che aleggia nei solchi del disco e che è annunciata in modo inequivocabile già dall'agghiacciante bellezza della copertina.


In poco meno di un'ora Zorn distilla ventisei tracce all'insegna della potenza dell'inventiva e dell'interpretazione, ad aiutarlo in questo pazzo ed intenso viaggio ci sono Frisell alla chitarra, Horovitz alle tastiere, Firth al basso, Baron alla batteria e Yamatsuka Eye alle voci. L'album si apre con il primo colpo di pistola che va subito a segno: Batman, pezzo travolgente, un vero e proprio uragano musicale, e la tempesta sonora continua e abbatte uno dopo l'altro tutti quei, muri messi a limitare la musica, per poterla dividere in generi nel nome del dio denaro e della dea ignoranza. Così tutto convive perfettamente in Naked City, dalle interpretazioni delle soundtracks, (The Sicilian Clan, A Shot In The Dark, Chinatown e il tema di James Bond) alle tracce centrali del disco che stanno a metà strada tra la cultura dei manga e il Death Metal. Da menzionare anche la cover di Lonely Woman e le eccezionali Saigon Pickup, Graveyard Shift e la conclusiva Inside Straight.


Naked City è uno di quei dischi capaci di cambiare il percorso vitale dei gusti musicali d'ogni individuo, un disco inquietante a tratti, in altri momenti è distensivo, quasi fatato, poi dall'intensità cede alla giocosità della musica per poi abbandonarla improvvisamente per abbracciare fiammeggianti emozioni pescate a mille baci di profondità. Aggressivo, furioso e sbalorditivo, Naked City è un disco al di fuori d'ogni preconcetto e contiene una musica senza limiti e senza inganni!

Elenco tracce samples e video

01   Batman (02:03)

02   The Sicilian Clan (03:33)

03   You Will Be Shot (01:31)

04   Latin Quarter (04:11)

05   A Shot in the Dark (03:13)

06   Reanimator (01:43)

07   Snagglepuss (02:20)

08   I Want to Live (02:12)

09   Lonely Woman (02:45)

10   Igneous Ejaculation (00:23)

11   Blood Duster (00:16)

12   Hammerhead (00:11)

13   Demon Sanctuary (00:41)

14   Obeah Man (00:20)

15   Ujaku (00:30)

16   Fuck the Facts (00:14)

17   Speedball (00:43)

18   Chinatown (04:28)

19   Punk China Doll (03:05)

20   N.Y. Flat Top Box (00:45)

21   Saigon Pickup (04:50)

22   The James Bond Theme (03:06)

23   Den of Sins (01:14)

24   Contempt (02:53)

25   Graveyard Shift (03:32)

26   Inside Straight (04:17)

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Altre recensioni

Di  Armand

 Il disco è sconcertante, 'na mazzata sui coglioni inverosimile da quanto è logico 'sto lavoro.

 John ci fa anche il favore di farci capire a che punto sta il nostro masochismo, perché a fine ascolto si ha una voglia matta di rimetterla sù sta robaccia.