Nel 1992 la musica era dominata prevalentemente dalla scena Grunge iniziata dai Nirvana, e i Big Four (tranne gli Slayer) e tanti altri gruppi metal hanno iniziato a seguire una musica più commerciale ed orecchiabile, un classico esempio è il famoso "Black Album" dei Metallica. Ma da qualche parte nel Texas c'era una band, che nel 1990 aveva pubblicato un'album con il titolo "Cowboys from Hell", un masterpiece del thrash metal inizio anni '90 che presentava elementi NWOBHM. Due anni dopo pubblicano il loro terzo album (se non si considerano quelli con Terry Glaze e "Power Metal"), intitolato "Vulgar Display of Power". Un must del thrash metal che insieme all'album successivo "Far Beyond Driven" daranno il via al movimento "groove metal".
Phil Anselmo aveva già dimostrato le sue doti vocali con l'album precedente, ma lo stile di canto assomigliava a quella di Rob Halford (cantante dei Judas Priest). Allora doveva distaccarsi da quella voce melodica e allo stesso tempo potente, ed infatti si è avvicinato ad una voce più rabbiosa, più aggressiva e più incazzata che mai, "Fucking Hostile" ne è la prova. Molti l'hanno soprannominato come il "nuovo" Henry Hollins, che sarebbe stato l'ex cantante dei mitici Black Flag. Dimebag Darrell (all'epoca si chiamava Diamond Darrell) anche lui aveva mostrato le sua favolose abilità chitarristiche, ma qui ha dato il meglio di sé stesso, i suoi riff massicci e veloci rendono le canzoni più spettacolari ed avvincenti, ma i suoi assoli sono devastanti e allo stesso tempo melodici (ascoltatevi tutte le canzoni). Il fratello batterista Vinnie Paul, nell'album precedente in una canzone che corrisponde al nome di "Domination", ci ha fatto capire che ha le palle più grosse di quelle di un toro. Qui invece, ha dato una dimostrazione alquanto stupefacente, si può ascoltare in "Rise" quanto sia veloce e devastante, e la canzone in sé per sé è spettacolare è talmente potente che demolirebbe un edificio da venti piani. Rex Brown anche lui in quest'album ha dato una buona prova nel saper usare il basso, lo si può ascoltare in "Regular People", ma nell'album successivo ci farà capire che è degno di suonare il basso elettrico.
L'album in sé per sé è un must, con le prime sette canzoni una più bella dell'altra, e le migliori in assoluto sono "Walk" il loro inno di battaglia che veniva suonato sempre nei live, "Mouth for War" è un gran bel pezzo che ricalca il classico thrash metal. "Fucking Hostile" è una piccola canzone di due minuti (circa) ed è una delle più veloci e brutali dell'album, poi ci sono le due semi-ballad "This Love" e "Hollow". Peccato che dopo queste iniziano ad esserci dei cali di ritmo come "Live in a Hole", "Regular People" però sono sempre di buon livello e "By Demons Be Driven" che secondo me, è quella che rovina l'album.
In poche parole "Vulgar Display of Power" è un must del thrash metal e un passo avanti per la band texana, anche se non è al livello di "Cowboys from Hell", rimane pur sempre un ottimo album che lo consiglio vivamente di ascoltare a qualsiasi metallaro in cerca di un album aggressivo.
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