Mi sono scaricato il film. E l'ho visto pure in condizioni abbastanza buone (da solo in casa, pochi rumori in strada, niente ambulanze, senza cellulare).

Film mediocre, molto meno di quello che promettevano i trailer e la promozione televisiva costruita intorno.

La lentezza estenuante è una prerogativa di questo regista partenopeo, che ha fatto una sorta di Amarcord della sua giovinezza. Fatto sta che mi sono addormentato dopo mezz'ora. Mi svegliavo qua e là al fischiettare di Toni Servillo per richiamare la moglie.

L'ho rimesso su una seconda volta ma sinceramente NON È un film che vedrei due volte. Certo che un regista napoletano che fa un film con la scusa di Maradona poteva non metterci Pino Daniele nella colonna sonora? E infatti... il Festival dell'Ovvietà, insomma. Mancavano solo le citazioni a Totó e alla pizza per fare Bingo??

Che tristezza questi registi in calo di ispirazione che ci ammorbano con sti filmetti ?????? A Sorrentì, jattinne ja...

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