Nel 1991 gli Slint davano alle stampe una delle cose più belle che due chitarre, un basso, una batteria e una voce abbiano mai generato.

Nel 1991, come si può dedurre dalla commovente copertina di "Spiderland" , Brian McMahon , Dave Pajo, Ethan Bucker e Britt Walford avevano cominciato a farsi la barba da pochi mesi. La storia di quei quattro ometti che si prendono il lusso di deformare il rock e sussurrarlo al mondo intero, mi sembra straordinariamente intensa e poetica, soprattutto se metto "Washer" in sottofondo.

. . . . . . . .

" I know it' s dark outside
don' t be afraid
everytime I ever cried from fear
was just a mistake that I made
wash yourself in your tears
and build your church
on the strength of your faith"

. . . . . . . .

Nel 1991 Paolo Vallesi aveva 27 anni, e la barba ce l'aveva già da un pò. Ciò non gli impedì di presentarsi sul palco del Festival di Sanremo, nella sezione "Nuove Proposte" . Peraltro, galeotta dovette proprio essere quella barba da buon giovinotto, che tanto ammaliò il Bel Paese in poltrona. Fu infatti un trionfo, un commosso Vallesi potè ritirare il primo premio: era appena stato inconorato come miglior virgulto della Musica Italiana. Cotillons.
Il brano che tanto bene impressionò i giudicanti si chiamava "Le persone inutili". Chissà se qualcuno di voi, come me, ne ricorda la melodia. Nonostante la mia avversione alle de-forme di copia e incolla torrenziale, mi appare essenziale riportarne il testo integrale.

Le persone inutili - (P. Vallesi/B. Dati, 1991)

C' è anche un' altra umanità
dietro a sé non lascerà
leggi e monumenti
gente destinata a perdere
e nessuno canterà
i suoi fallimenti.
Uomini in balia
di un Dio e della disallegria
che non li abbandona mai
aghi nei pagliai
nascosti fra i passanti.

Sono le persone inutili
gente che non riesce a vivere
che non mostra i denti e i muscoli
che si arrende prima o poi.
Sono le persone inutili
le più vere le più umili
che non troveremo mai
sui giornali o nei cortei
ma che amano ogni giorno molto più di noi.

E continuano così
rassegnati a dire sì
a tirare avanti
sempre condannati a illudersi
di trovarsi dentro a un film
finalmente amanti.
Uomini in balia
dei sogni e della nostalgia
che non cresceranno mai
nani in mezzo ai guai
col cuore di giganti.

Sono le persone inutili
gente destinata a perdersi
che nell' anima ha troppi lividi
che non si difende più
e si ammala prima o poi.
Perché le persone inutili
sono sole sono fragili
e non prenderanno mai
né medaglie né trofei
ma amano ogni giorno
molto più di noi .

Tutte le persone inutili
vinceranno prima o poi
ma non lo sapranno mai
e nel loro paradiso
non ci andremo noi.

Non ancora avvezzo a questa vita grama e insulsa, ricordo che all'epoca rimasi assai colpito dal fatto che questo testo fosse stato considerato una delle espressioni dell'avanguardia artistica nazionale.
Avrei voluto riunire a convegno Paolo Vallesi, B. Dati, tutti i votanti di quell'edizione, e un campione popolare.

A tutti avrei chiesto come "gente che non mostra i denti e i muscoli e si arrende prima o poi", debba costituire un modello d'amore "molto più di noi". Avrei obiettato che il vero amore dispone l'uomo alla lotta, all'impegno, alla passione. Avrei chiesto lumi sull'attribuzione di "un cuore da giganti" ad "uomini in balia dei sogni e della nostalgia, che non cresceranno mai". Avrei obiettato che il cuore da gigante ce l'ha chi sa abbandonare le posizioni precostituite per avviarsi alla crescita. Ma soprattutto avrei voluto vedere svelato il sillogismo secondo il quale, pur senza mai saperlo, le suddette p.i. prima o poi vinceranno, avendo meritato un paradiso a noi, ahimè, precluso.

Ma soprattutto, avrei concluso domandando a Paolo se io fossi compreso nel suo reiterato "noi", se pertanto avremmo dovuto condividere, un giorno, il medesimo spazio ultraterreno. Mi agghiacciava l'idea che potesse esistere solo l'oltremondo delle persone inutili e quello di Paolo Vallesi e B. Dati. C'era insomma una terza via per la mia eternità ?

Qualche mese dopo infilai "Spiderland" nel mio antico, glorioso Pioneer.

P.S. : Nel 2005 i riuniti Slint erano in Italia a incendiare un manipolo di cuori (da nani). Nello stesso paese, Paolo Vallesi era la "talpa" nell'omonimo reality. Quando si dice l'utile e il dilettevole.

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