Nel grande ed inutile calderone sanremese è passata quasi inosservata "la bambola" Patty che ci ha regalato questo grande album, sentito e diretto come è da pochi fare oggi, e lo fa un'artista che di anni ne ha e tanti ma ha ancora tanto da dire.
La Patty Pravo oggi mi sembra il miglior Vasco dei tempi andati: grinta, rabbia, emozioni che si trasformano in slogan.. tutto di pancia ed anche le stonature danno valore artistico a questo lavoro. L'incipit è da urlo: "La vita è qui", pezzo inizialmente destinato a sanremo che l'ex diva del Piper ha fatto bene a non portare perchè del tutto estraneo a quel palcoscenico; grande pezzo rock dove la Pravo nel testo ammicca a Vasco: siamo solo noi, siamo solo noi e siamo vivi adesso!!! Ci sono anche due autentiche perle che portano la firma di Sangiorgi dei Negramaro: "Unisono" e "Cielo" pieno stile Negramaro che la Pravo si veste addosso alla grandissima. "Basti tu" è un'altra perla da scoprire...."Schiaffi di carezze" è maledettamente anni '80; "Come fiele", "The Fool", "Maledetto amore", "Averti qui con me" sono pezzi emotivamente rockeggianti ben arrangiati e interpretati ancora meglio.
Anche il pezzo sanremese ("Il vento e le rose") va ricordato: a me ricorda il Vasco di "Va bene va bene così"...belle atmosfere e grande performance anche quando ha stonato su quel palco che oggi non gli si addice più ma al quale la Pravo è comunque ancora legata per tradizione. Chiude "Fuoco calamita" con un bel sax finale.
Per me un album bellissimo da ascoltare e far durare nel tempo....
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