Sono una donna così... da sognare... così diversa da chi è sempre uguale...
Nel 2000 la più eterea e lunare delle interpreti italiane sforna insieme a Vasco Rossi e Gaetano Curreri degli Stadio questo album, le canzoni, quasi delle ballate sono state costruite da Vasco per esaltare lo stile e la magia di Patty, la quale direi che grazie alla sua bravura salva l'album dalla banalità delle canzoni di Vasco degli ultimi anni.
Si inizia con "Una donna da sognare" e la canzone è perfetta per sottolineare la malia, l'umoralità di una donna che desidera e sa farsi desiderare e Patty riesce benissimo a dare un'interpretazione perfetta e magica, si passa poi a "Se chiudi gli occhi" che è un motivo molto più semplice ma molto bello per il testo e per come la cantante recita i pezzi "se chiudi gli occhi volerai su un fiore un bacio buonanotte amore": testo molto fresco, molto semplice ma anche molto dolce.
Seguono "Sparami al cuore" e "Una mattina d'estate" che sono una opposte all'altra nei testi, la prima " voglio fare l'amore con te, sarà bello sarà farlo con te, io mi inginocchio e tu che fai, tra un pò sorriderai" e la seconda dolce, fresca. Ma entrambe non convincono per gli arrangiamenti, i soliti arrangiamenti della combriccola Vasco&Co che per lui e soci vanno bene, in quanto cantano, ma per una cantante che ha interpretato pezzi dei migliori cantautori italiani, francesi e internazionali queste canzoni non le permettono di volare: è come girare con una Ferrari in una piazzetta.
Segue "Seduttori sedati" che colpisce sia maschilismo e femminismo, uomini e donne "donne a capo di industrie femmine solo un pô, con computer in tasca e la domestica in nero, uomini profumati, ben curati e depilati... uomini vanitosi sempre meno curiosi, facciamo un gioco vigliacco, ci tocchiamo nel pacco... donne in monopetto, donne senza sesso, uomini di fatica, uomini senza camicia, femmine in carriera, piene di cene importanti...". Testo azzeccatissimo, soprattutto in questi tempi, la Patty poi lo canta divinamente con una voce un pò da strega, finale che riprende una canzone di Grace Jones. E' il pezzo che amo di più insieme al successivo "Parliamone" forse perchè entrambi i pezzi consentono alla cantante di spaziare con la sua voce, passando da toni bassi, gravi che la Patty canta nel suo stile particolare a toni più alti dove emerge la sua armonia.
"Buongiorno a te" è una canzone dedicata a una donna, a un'amicizia particolare e "Innamorata d'amore" sono sempre 2 ballate della cricca Vasco & Stadio, la seconda poi sembra una delle solite canzoni degli Stadio che ripeto, per loro che non sanno interpretare sono adatte ma per Patty sembran un pò imprigionarla a terra: forse è questa la verità, qui la cantante non si perde nei suoi voli pindarici, nei suoi viaggi lunari, ma sembra scendere sulla terra. Del resto la stessa Patty, a proposito del disco dice, "io qui sono un esecutrice, mi sono calata nel disco come un attrice nel suo ruolo, ogni canzone un film. Quindi "non deve necessariamente aver vissuto quelle esperienze per cantarle".
Segue il rock di "Countdown", che la Patty azzecca perfettamente ( fa strano sentirla cantare queste cose ma questo mostra come sia in grado di rinnovarsi) e il disco si chiude con la dolcissima "Tienimi" che riesce come la prima canzone a valorizzare le doti dell'artista.
La copertina dell'album è di Mario Schifano.
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