La storia parla che questo poliziotto al primo giorno di polizia viene mandato all'inseguimento di alcuni criminali. Siamo in America.
Questi criminali lo catturano e lo tengono stretto mentre il capo prima gli fa saltare in aria una mano e poi lo riempiono di pallottole, fino a che il capo non gli spara una pallottola nella testa.
Il danno è fatto, questo poliziotto è morto anche se cercano di fare di tutto per salvargli la vita. Ma ci riescono. Infatti questo poliziotto torna in servizio, soltanto che, adesso, è RoboCOP.
Chi non ha mai sentito parlare di questo grande eroe a stelle e strisce che ha fatto il poliziotto e che ora, dopo essere stato ferito in modo grave, torna a fare il poliziotto ma questa volta con un corpo robotico?
In realtà non si capisce bene se tutta la testa del poliziotto viene inserita nel cyborg oppure se la faccia è finta e per far funzionare Robocop hanno usato soltanto il cervello del malcapitato poliziotto (il cui vero nome è Murphy).
E' proprio grazie a questo suo nuovo corpo che ora la legge ha un nuovo braccio armato, e Robocop con la sua pistola non impiegherà molto tempo a farsi rispettare. Come ogni film che si rispetti però il tema principale però è quello della vendetta. Robocop deve ritrovare i criminali che lo hanno ridotto in quello stato per poterli consegnare alla giustizia.
Inoltre il film è toccante perché Robocop si ricorda di quando era umano e ogni tanto ha dei momenti di vuoto in cui rivede il momento in cui è morto, quindi è in parte macchina e in parte uomo.
Inoltre oltre al tema della violenza c'è anche il tema del diverso, perché Robocop è come Frankenstain, è stato creato ma non generato e quindi prova sentimenti di rivalsa nei confronti di chi lo ha creato e sicuramente non vive serenamente il suo essere robot, anche se riuscirà a trovare una sua identità soltanto in Robocop 3, dove sconfiggerà un ninja-robot.
Sicuramente siamo di fronte ad uno dei più grandi film di fantascienza mai girati, senza dimenticare che l'hanno è il 1987 e quindi gli effeti speciali sono quello che sono. Ci sono scene molto violente, non manca il sangue, e anche vedere la testa del poliziotto con tutti i microchip dietro non è consigliata ad un pubblico di bambini (il caschetto è collegato da due viti che di volta in volta devono essere svitate), non per questo il film era vietato ai minori di 14 anni.
Ho cercato di fare un'analisi un po' più tecnica senza per questo svelare parte della trama, così chi non ha ancora visto questo capolavoro avrà modo di scoprire con i propri occhi se i cattivi verrano consegnati alla giustizia o viceversa sarà il nostro amato eroe a soccombere.
Interessante affermare come prima di Peter Weller il regista avesse in mente l'idea di far fare il protagonista a Arnold Swarzenegger, che però era troppo muscoloso e allora hanno avuto paura di dover rifare completamente l'armatura che evidentemente era già stata realizzata. Sarebbe stato sicuramente bello vedere Swarzenegger nel ruolo di Robocop, e non è detto che in futuro non lo faccia visto che è in programma un altro rifacimento di Robocop, però non si sa quando uscirà, fonti certe dicono il 2011.
Aspettiamo e vediamo.
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