A differenza del suo amico iperproduttivo (e co-fondatore dell'anticon) Sole, Pedestrian ha aspettato parecchio per debuttare, ma l'ha fatto con un disco con i fiocchi. Arriva infatti dopo ben sei anni dalla fondazione del collettivo questo disco (in lavorazione dal 2001!) che sintetizza e riassume le idee di base di questi ragazzi in maniera decisamente convincente.
"Unindian Songs" è stato scritto e registrato con l'aiuto di Why?, Alias, Jel, Odd Nosdam, Doseone e Sole (e non so se anche qualcun'altro) e quindi alla fine non so a chi attribuire i meriti (e i difetti) di questa uscita, quel che rimane sono un po' di ottimi brani un po' più old skool della media dell'anticon e molto vari. E ottimi testi, oltretutto, anche se più politicizzati di quelli di altri artisti della compagine (ma è per forza un male, questo?); a questa categoria appartiene di diritto "Arrest The President", uno dei pezzi più riusciti e una sorta di revisione anticon dell'hip hop anni 80. Altrettanto riuscite sono anche o silent bed (con alias), Anticon (stile "We love Autoreferenzialismo"!) e "Toss And Turn", singolo già presente nella raccolta "Anticon Label Sampler 1999-2004".
Estremamente consigliato a chi del collettivo non ha mai sentito nulla.
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