Almodòvar, ti piace o non ti piace, un genio o un imbecille;

Bisogna vedere un suo film: vedi Almodòvar e poi... fai quello che vuoi;

Cinema: qualcosa è cambiato nel modo di fare cinema di Pedro? Parrebbe di si;

Definire il film: forse banale, ma mi è piaciuto. Ti insinua paura e tristezza direttamente sotto pelle, come una piccola siringa per l'insulina;

Essenziale: tratta di temi scontati e svalutati, come l'amore materno e il menefreghismo filiale;

Figlia: incolpa una madre, che in realtà non ha colpa;

Girovagando nella marea montante dei nuovi film dell'anno, questo è forse il meno spettacolare, ma non il meno avvincente;

Hai come la sensazione di aver trovato un piccolo capolavoro di saggezza popolare, la quadratura del cerchio;

Innovazione? per uno come Pedro si;

Julieta: giovane donna prima, madre e sposa felice dopo, ma forse è solo apparenza;

Lui, Xoan, adora moglie e figlia, ma anche Ava;

Meravigliosi paesaggi marini (purtroppo senza cani e mucche special guests, [n.d.a.]), fotografia curata;

Nubi di tempesta oscurano il cielo in senso figurato e reale;

Osservare lo sfacelo mentale di un essere, che non sa spiegarsi il perché e il come;

Provare a non immedesimarti: piuttosto difficile;

Quantificare il vuoto e la disperazione di dodici anni di totale silenzio: Antìa, la figlia, si allontana da Julieta senza lasciare traccia;

Rimuovere un pensiero: a me non può capitare;

Sperare che a te non possa capitare;

Trovarsi ad aspettare un biglietto, un segno che non arriva;

Urgente per me: scrivere quello che penso, sennò rischio di dimenticare;

Valutare la possibilità di non scrivere proprio niente;

Yes, lo faccio;

Zucchero: il destino unirà le donne in un nuovo tragico evento, ma questa volta da madre a madre, dolore identico della perdita, Antìa capirà?

Almodovar nuovo, senza colpi di scena, lineare? Troppo strano per essere vero, eppure...

Carico i commenti...  con calma