Questo disco era uscito negli USA giá un anno fa, senza successo, in Europa poi non ci era arrivato per nulla. Che si fa? Che fa la Columbia? Dai è buono, rilanciamolo, ed è così che il singolo "Strange Condition" viene ri-registrato con un po'di chitarre di Peter Buck dei R.E.M., e il tutto viene rilanciato. Pete Yorn è il nuovo "rising songwriter", un cantautore, nato in New Jersey. Non è male, a parte il primo singolo "Strange Condition", ci prende, già dal titolo, "For Nancy ('Cos It Already Is)": "...and when you said I could not stay with you, that's not the way you would have wanted to, convince yourself that everything's alright, 'cos it already is". Convinciti che é tutto ok, perché è già tutto ok!!! Bella ostinazione. Yorn canta bene, col tono narcolettico addormentato di un J Mascis o di un Stephen Malkmus, ma con la voce decisamente piú bella e controllata, più mainstream, le sue canzoni hanno tutte una base di chitarra acustica (cantautore!) e qua e la in sottofondo una distorsione addormentata, ma sono solo citazioni. La produzione é ottima. Ogni tanto a disorientare un effettaccio elettronico, giusto per non essere troppo prevedibile e scontato e alla fin fine fa proprio delle canzoni. Forse tanto tanto non ci piace, ma "For Nancy ('Cos It already Is)" e proprio una bella canzone. Per i momenti rilassati. Buono e onesto songwriting, senza essere geniale. "...'cos it already iiiissssss". Nella versione rilanciata anche 4 bonus tracks, fra cui due cover, per la verità molto poco ispirate,"Dancing in the Dark" di Springsteen e "China Girl" scritta da Bowie/Iggy Pop. Nella versione americana è inserita fra le bonus tracks pure la cover acustica di "Panic" degli Smiths. Ed è un bene che non sia stata inserita nella versione europea, se vi capita di sentirla, capirete cosa intendiamo...
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