"A quanto pare la zuppa l'è pronta!". Questa è solo uno dei tanti slogan principali che hanno pubblicizzato questo film nel 1987. L'anno in cui Peter Jackson, un giovane ragazzo neozelandese appassionato di fotografia, riesce a entrare nel mondo del cinema con questo piccolo grande film. Concepito all'inizio come un cortometraggio, "Bad Taste" è la storia di un gruppo cinque agenti speciali, noti anche come "The Boys", che dovranno compiere una missione, ovvero indagare sulla scomparsa di una intera popolazione della cittadina di Kaihoro, un nome inventato per iniziativa dello stesso Jackson. 

Scopriranno che la vera causa sono un gruppo di alieni antropofagi, con l'intento di promuovere la catena di Fast Food del loro pianeta grazie alla carne umana, per loro molto prelibata. I loro piani verranno ostacolati dall'intervento di questa squadra speciale. Costato più di 230 mila dollari, girato senza effetti speciali all'avanguardia, ma sbizzarrendosi con i soli mezzi di fortuna possibili, questo "Bad Taste", in Italia conosciuto come "Fuori Di Testa", è diventato a distanza di anni un vero e proprio cult movie del genere, che già in passato aveva avuto fortuna in altri film storici come "La Casa" di Sam Raimi o "La Cosa" di John Carpenter: la caratteristica principale di questo film è l'intrattenimento per mezzo di semplici ma portentosi effetti speciali splatters.

Con un umorismo tutto suo, Jackson gioca molto su questi effetti speciali, divertendo lo spettatore con nauseanti scene di teste mozzate, sangue che spruzza, occhi che esplodono e altre scene diventate cult, come ad esempio quella del vomito verde. Girato con una 16 mm, è forse il film che rappresenta meglio il concetto di film splatter, un tipico film di Mezzanotte assolutamente spassoso, quasi una parodia del film di fantascienza. Il cast è composto da attori sconosciuti che in futuro non sono più apparsi, tranne lo stesso Peter Jackson che nel film interpreta ben due ruoli: l'alieno Robert, ma soprattutto Derek, il personaggio più scatenato e fuori di testa del film: divertentissima la scena della motosega e del cervello spappolato.

Novanta minuti di puro intrattenimento, e proprio questo effetto da cortometraggio lo rendono un film fantastico del genere: favolosi gli effetti speciali, nonostante non siano all'avanguardia, il doppiaggio di Tonino Accolla per Derek è appropriato (per chi non lo sapesse è la voce di Homer Simpson e di Eddie Murphy), e perfino la trama che può risultare banale e scontata nasconde punti molto interessanti, soprattutto riguardo molte citazioni e parodie di film di serie B e cult borro, come "L'Ultima Casa A Sinistra", "La Notte Dei Morti Viventi" e perfino "Cannibal Holocaust".

Film sorprendente, anche se con il successivo "Splatters" Jackson si sarebbe superato.

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