Che dire di questo film... da attento appassionato horror-splatter quale sono, ho cercato in lungo e in largo anche solo un'opera cinematografica che potesse competere con esso, ahimè senza risultati. Mi sono quindi buttato nella produzione tedesca ("Premutos" di Ittenbach, o i filmacci caserecci di Schnaas), in quella americana (la mitica Troma o i due "Blood Feast" di H.G. Lewis) e ovviamente italiana ("L'aldila" di Fulci o "Medley" di Zarantonello) ma, seppure possa affermare di aver scoperto piccoli gioielli di cattivo gusto e di gioire per questo, allo stesso modo rimango insoddisfatto.

Si, perchè "Braindead" a.k.a "Dead Alive" (da noi tradotto in "Splatters gli schizza-cervelli") è il film PIU' SPLATTER CHE SIA MAI ESISTITO!!! Quel genio bastardo di Jackson si è assicurato il trono di regista gore dell'Universo, senza mezzi termini. Tale panzone barbuto neozelandese (ormai più famoso per la mattonata chiamata "Signore degli Anelli" che per i suoi trascorsi al limite dell'underground) ha creato un'opera che riesce nell'arduo compito di far sanguinare il vostro televisore, e non è poco fidatevi. Vista la restante produzione di film del genere, si potrebbe ragionevolmente pensare "si, ma chissà che grezzi gli effetti speciali!..". Niente di più sbagliato! E' tutto così magnificamente perfetto, così convincente ma allo stesso tempo assurdamente esagerato, che di più non si poteva chiedere. Guai a chi soltanto nomina il computer e tutte quelle schifezze digitali... qui stiamo parlando di lavoro artigianale, di effetti tangibili!

Ma cominciamo dalla trama: Lionel vive con la madre dispotica, ed è innamorato di Paquita. Un giorno, mentre i due piccioncini sono allo zoo, la madre di lui (che intanto li aveva seguiti furtivamente) viene morsa da una strana scimmia-ratto dopo essersi avvicinata accidentalmente alla gabbia. Da qui inizia il vero e proprio massacro: infatti chi viene morso da quell'essere muore tra atroci sofferenze, per poi risvegliarsi zombizzato. A niente serviranno i tentativi del povero Lionel di "contenere" sua madre, dato che ben presto verranno infettati tutti gli invitati a una festa organizzata dallo zio figlio di buona donna nella villa di famiglia. L'ultima scena (il party) è certamente la più esplosiva, dove tutte le peggiori fantasie dello splatter-maniaco prendono vita (spiegarlo a parole farebbe perdere la forza delle immagini, comunque trattasi di sbudellamenti, decapitazioni, esplosioni e così via, in una girandola perversa che si conclude con l'utilizzo di una falciatrice come arma di sfondamento), ma il resto del film è altrettanto coinvolgente. Tralasciando la trama pseudo-sentimentale, che risulta un mero pretesto per dare consistenza ai personaggi, quest'opera trabocca di scene esilaranti. La comicità non è certo involontaria, qui si assiste a un film demenziale lavato nel sangue e nelle budella, un connubio divino a mio parere. Il prete ninja, la colazione con la crema, il parco-giochi, e molte altre scene comiche, anzichè rendere il film stupidamente trash come i suoi colleghi tedeschi ("Violent Shit" uno su tutti), lo rendono invece godibile dall'inizio alla fine, senza parti noiose o dialoghi inutili. Qui è tutto funzionale al divertimento cretino e alla sete di sangue. Ottimo in una parola!

Piccolo appunto per la versione italiana: il nostro doppiaggio, più che essere poco fedele all'originale, aggiunge svariate battute che rimarcano determinate scene, e se da una parte possono risultare simpatiche e in linea con lo spirito della pellicola, dall'altra verranno quasi sicuramente disprezzate dai puristi (i quali magari preferiscono sentire gli zombi ansimare e ringhiare, anzichè pronunciare esclamazioni di dubbio gusto). A me personalmente sono piaciute, alcune poi ci stanno a pennello (peccato a volte per la mancanza del labiale...!) e francamente ora quasi mi dispiacerebbe della loro mancanza.

Insomma, chi si sarebbe mai aspettato che da un'isoletta del Pacifico, un tizio avrebbe (per ora) messo la parola fine alla ricerca del lungometraggio più gore (e tecnicamente ineccepibile) di tutti i tempi...

Un film che consigliare agli amanti del cinema horror più esagerato in tutti i sensi risulterebbe atto superfluo: chi ama o soltanto apprezza questi film non può non averlo mai visto, è come se uno studioso di Letteratura non avesse mai letto la Divina Commedia o i Promessi Sposi.

5 stelle sono poche, moltiplicatele per un miliardo all'infinito e oltre.

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