Pharrel è il beatmaker più chiacchierato di questi tempi. Ha lavorato con cani e porci, è meta del duo di producer più richiesto negli ultimi anni i Neptunes, con due amici ha scalato varie classifiche con l’acronimo di No-one Ever Really Dies ed ora, dopo varie lungaggini, esce il suo primo vero disco solista: 'In My Mind'.
Magari è un tamarro, magari sta sul cazzo, magari è troppo modaiolo, magari vi fa cagare la black di oggi e quindi fermatevi qui non andate avanti ed arrivederci. Magari tutto ciò… Ma cazzo è un beatmaker che spacca! In giro ce ne sono pochi come lui e quei pochi si nascondono con atteggiamenti snob lontano dai riflettori, lui no. Lui fa brillare quasi qualsiasi cosa tocchi. Ed il disco è una perla. Un monumento. Non cede mai. Regge per tutti i sessantaquattro minuti e passa di durata.
Un bignami di hip-hop e r’ n’ b. Pensare che dentro ci sono personaggi odiosi, vere enormi facce da culo. Eppure lo stile è inconfondibile: basi lascive ed ammiccanti contornate spesso da scratch o rumori distorti e pungenti, quasi fastidiosi come a puntellare il tutto con gusto avanguardista o sperimentale (sentite il singolo con Gwen Stefani e poi mi ridite, com’ è quel beat prolungato saturo e distorto alla Daft Punk… ). Ed anche l’altro singolo in cui il nostro Skateboard P crede di essere nientemeno che il buon vecchio Marvin giusto punteggiando il pezzo di clap campionati per ricordarci che siamo nel duemila e non nei fantastici seventies…
Esemplari sono That girl e Baby entrambe con vip piuttosto inutili (rispettivamente Snoop “faccia da culo di cane” Dogg ed il merdone per eccellenze Nelly) ma allo stesso tempo ottime: sensualissima la prima ed intrappolata in una maglia ritmica di tutto rispetto la seconda. Superlative invece Young Girl con Jay-Z (bravo ok, ma troppo sopravvalutato) e Number One con il campione Kanye West.
Insomma questo In My Mind non è un disco trascurabile, magari faticoso da avvicinare ma subito affascinante. È un disco che diventerà indispensabile col tempo, un classico che andrà oltre al suo effettivo valore grazie al fatto che influenzerà la maggior parte del futuro r’n’b.
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