Gli amanti della canzone d'autore di Padova e del Veneto hanno imparato per primi, negli anni, a conoscerli bene, i ragazzi della "Bottega". Già dando un'occhiata alla formazione si capisce che non si tratta della solita rock band di provincia: due fisarmonicisti, un cantante/chitarrista, un contrabbassista - e occasionalmente un batterista - danno vita a una musica che ha le sue radici da una parte nella migliore tradizione popolare, dall'altra nella più alta canzone d'autore italiana e non.

Chi ricorda i loro primi concerti nelle osterie del centro conosce bene la loro passione per De André, per Tom Waits, per Capossela, ma anche per Astor Piazzolla e in generale il jazz, il cabaret e le atmosfere retrò immerse nelle nebbie padane. Tutte queste esperienze vengono messe a frutto in questo secondo lavoro discografico, che però è il primo nel quale la Piccola Bottega Baltazar si esprime interamente con materiale proprio, in quanto il disco d'esordio ("Poco Tempo, Troppa Fame") consisteva principalmente in una rilettura (eccellente) del repertorio di Fabrizio De André.

"Canzoni in forma di fiore" è invece una preziosa raccolta di inediti, canzoni che parlano di antiche storie di paese come di quotidiana vita di provincia, con testi di valore, poetici, con occasionali esperimenti in dialetto, e una musica che ama tornare alle radici senza disdegnare di toccare lo swing, il tango e quant'altro serva all'occorrenza per dare il giusto colore alla canzone. Il tutto supportato con due doti non comuni: grande intelligenza e buon gusto. E una nota di merito vada quindi alla bravura, alla cultura, al sapiente artigianato dei "bottegai", il caldo ritmo del contrabbasso del "sindaco" Antonio De Zanche, le suggestioni antiche della fisarmonica di Marco Toffanin e Sergio Marchesini (quest'ultimo anche al pianoforte), la vocalità profonda e l'istrionismo di Giorgio Gobbo.

In bilico, o meglio in magico equilibrio, fra l'atmosfera di un bistrò parigino e quella di una locanda in riva alla laguna di Venezia, tra nebbie senza tempo e bicchieri di rosso davvero capaci, come diceva il poeta, di fare "assaggiare l'infinito".

Elenco e tracce

01   Il Mercante (03:33)

02   L'Ultimo Dei Ranaroli (02:48)

03   Nebbie Di Carnevale (03:59)

04   A Foghi Spenti (04:22)

05   Pic-Nic Al Cavalcavia (04:13)

06   Un Inverno Mite (03:41)

07   Onda Del Mar (03:31)

08   Lentiggini (05:00)

09   Il Colombre (02:34)

10   Delitti Di Paese (05:06)

11   Lampioni All'Alba (04:24)

12   Il Grammofono Della Banda Carità (03:09)

13   Trieste (05:01)

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