Credo sia questa un'opera di cui pochi di ricorderanno e della quale si possa tutto sommato fare tranquillamente a meno; poco approfondita soprattutto a livello psicologico e caratteriale, anche se a tratti piacevole ed ironica, con un subliminale quanto farraginoso impianto similteatrale, potrebbe valere la differenza che esiste a tuttoggi tra una Polaroid, che comunque cattura l'immediato, ed una foto d'autore o, se meglio preferite, tra un giornalista prestato alla storia ed uno scrittore di storia.
Carico i commenti... con calma