La (D)arkly (R)am, con l'intento di proporre saltuariamente interessanti opere artistiche, presenta le "LiofilizzatAdder ©".

Trattasi di brevi scritti rapidi da leggere, come bere una spremuta di arance senza difenile durante una torrida estate. I Pigeonhed sono costituiti dal duo musicale di polistrumentisti Smith e Fisk. Il primo ha cantato e suonato con Brad e Satchel, il secondo è noto soprattutto come produttore di svariate formazioni. Gli strumenti utilizzati in questa loro seconda realizzazione è ragguardevole: guitar, Rhodes, Hohner Clavinet D6, B-3, grand piano, drums, alto & tenor gopichand, reverse vibraphone, percussion, Arp Odyssey, mellotron, Optigan, Oberheim & Arp synthesizers. Il risultato creativo è uno stravagante e originale assemblaggio di diversi generi musicali.

Quattordici brani contenenti brillanti intuizioni sia vocali che strumentali, in grado di trasmettere una miriade di emozioni e sensazioni. Punto di forza del disco è l'inconsueta e inconfondibile voce in falsetto di Smith, che a tratti diventa impalpabile, eterea, quasi indecifrabile. L'atmosfera in "The Full Sentence", "Keep On Keepin'On" e "Who's to Blame", è lenta, sensuale e coinvolgente. Invece "Marry Me" e "Battle Flag", sono più elettriche ed insinuanti. Quest'ultima canzone contiene delle citazioni da "Sexuality" di Prince. Mentre in "Glory Bound", "Phunpurephun" e "More Than Just a Girl" prevalgono ritmo, tensione ed introspezione. Poesia e sensibilità risaltano nei diamanti grezzi "For Those Gone On" e "Honor".

Lavoro nel complesso egregiamente elaborato, caratterizzato da un non indifferente valore di ricerca sia musicale che sperimentale.

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