Sticazzi.

La prima parola che mi viene in mente ascoltando quest'album.

Fate finta che i "Pigface" siano un gruppo di papponi (Immaginate un Atkins alla 50 Cent che fa il boss) e i loro album ovviamente sono le loro sgnacchere.

Cosa c'è di diverso rispetto agli altri album di questo arrapante gruppo?

Tutto.

Appunto, "Easy Listening" è una sorta di prostituta che te la da con lo sconto del 60%.

Se gli altri album, soggettivamente, sono più ostici da ascoltare, questo invece è il più "easy".

Arrapante, sexy, qualcosa sotto le mie mutande si sta muovendo.

Pazzo, aggressivo, pirla!?

Forse.

Il fatto é che tutto questo Easy, alla decima volta che lo ascolterete, vi scasserà le balle.

Come si dice...

La stessa fighetta alla fine annoia...

Se da un album pretendete cagatine intellettuali alla Dream Theater, beh allora lasciate perdere.

Nonostante tutto, i testi spiccano per la loro genialità (secondo il mio modo di vedere la genialità).

Se non avete ascoltato ancora niente di questo arrapante gruppo...Beh fatelo, avrete solo da guadagnare.

Ma che minchia c'è in quest' album?

Industrial, che domande...

Ma anche:

Funky, Metal, Dance, spunti Folk, Ambient, vostra madre, e tanto altro ancora.

In sintesi:

"Can I have a taste of your ice cream?"

 

Recensore di merda Vs. Debaser: 1-0

Posso finire tra i Casi Umani?

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