Per chi non ha soldi agosto è una benedizione, perché grazie alle vacanze la città finalmente si svuota e passeggiare per le strade bollenti diventa piacevole, perché senza automobili e soprattutto perché è il momento nel quale di dannati si fa nazione.
Nell’Anno Senza Concerti, dove al massimo si può godere dei progetti acustici degli amici (ma ad agosto nessuno cerca l’acustico), poi, è ancora più importante rendere le settimane più lerce possibile, perché la loro puzza si espanda fin dentro l’autunno e renda il ritorno alla tiritera più accettabile.
Se il dannato spinge il proprio culo sudato dentro al Tempio del Punk (potrei pure levarlo il se, che appena la situazione si libera ogni buon uomo mette i cargo corti e esce di casa: un’unica direzione) noterà senza dubbio che tra Fritz “Scuresa” Perlenbacher e la messianica Finkbräu sono apparse tre succulentissime sorelle steampunk, ancelle perfette per l’estate dell’Uomo di Pianura.
La bionda IPA, invero vicina al gusto sbocchino di fine serata, con la sua dolcettosa fiorellosità sembra chiedere che le si stringano i fianchi dolcemente durante i green day, quando il pomeriggio si storce in un kebab che tramonta oleoso su un salotto dove si visiona, assolutamente mantenendo dignità e serietà, savans sandìr, qualche pellicola d’autore del calibro di Tokyo Drift.
La rossa, che è la più purzella, stereotipicamente, si bagna facilmente, specialmente se in una piscina altezza 35cm dove lo spossato Uomo della Pianura riposa le sue riposatissime membra allungandole nell’acqua tiepiduccia. Sarà contenta di galleggiare tra le panze ammollo ma se qualcuno riesce a guidare godrà ancora di più se la porteremo ad un appuntamento in un luogo ameno e di classe, come ad esempio dentro la cava abbandonata, a nuotare con noi tra gli orbettini.
Ma ovviamente è la mora stoutella che vince i cuori, è lei quella che porti dove conta, come quando si entra nella saletta prove abbandonata (nessuno ha ancora scoperto che ho sdoppiato le chiavi), si accordano i venti della distruzione e si jamma nella totale mancanza di aria condizionata e di qualsiasi molecola d’aria che non sia distillato ascellare della più disgustosa magnitudo. Diamo un bacio a questa cara ragazza e irroriamo le nostre arse viscere prima di pestare in fratellanza i fuzz e i turborat…
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