Dopo la pubblicazione dell'album The final cut, il contrasto tra Roger Waters, bassista della band, e David Gilmour, chitarrista della band si accresce e porta entrambi i musicisti ad abbandonare il progetto Pink Floyd per un po' di tempo, durante il quale avviare una carriera solistica. David pubblica About Face, mentre Roger pubblica The Pros and Cons of Hitch-Hiking. Entrambi gli album riscuotono un buon successo di vendite.
Nel 1985 si presenta per i due l'occasione di riunirsi come Pink Floyd, insieme a Nick Mason, batterista della band, nel Live Aid, evento organizzato da Bob Geldof (egli aveva partecipato al film di The wall come protagonista, nei panni di Pink), nel quale band di successo da tutto il mondo avrebbero suonato per scopo benefico: raccogliere fondi per l'Etiopia. L'evento, in diretta mondiale, vedrà la partecipazione dei Queen, vera attrazione dello show. Roger decide di non partecipare al Live Aid, perché vuole farlo da solo, non nella veste di membro dei Pink Floyd. Nell'ottobre del 1985 Nick Mason, pochi mesi dopo la pubblicazione del suo album solista, Profiles, annuncia pubblicamente il suo desiderio di tornare con i Pink Floyd. Ma nel dicembre dello stesso anno, Waters ufficializza la sua uscita dal gruppo: i Pink Floyd non esistono più.
Nel settembre del 1986 si viene a sapere che Mason, Bob Ezrin e Gilmour stanno registrando dei brani per un ipotetico nuovo album. Waters, irritato più che mai da questa notizia, si presenta davanti alla Corte suprema di Londra per lo scioglimento della società "Pink Floyd Music Ltd": questo avrebbe comportato il fatto che David Gilmour e Nick Mason non avrebbero potuto pubblicare un album a nome Pink Floyd. La Corte all'inizio si dice favorevole alle rivendicazioni di Waters, ma nel febbraio 1987 viene annunciato che Gilmour e Mason avevano ottenuto il diritto di utilizzare il nome Pink Floyd per un lavoro discografico.
Nel settembre del 1987 esce finalmente il nuovo album dei "Pink Floyd". In questo lavoro prevalgono naturalmente le chitarre e non mancano sassofoni, voci femminili e altri effetti sonori. Con questo album si dipinge molto chiara l'idea musicale di Gilmour, diventato leader della band. Il gruppo a questo punto respira per l'assenza di Waters e nascono molte nuove idee creative. Naturalmente la critica e lo stesso Waters biasimano l'album e l'ex membro dei Pink Floyd si sente come pugnalato. A momentary lapse of the reason è un bel intreccio di sonorità, di idee e di bei passaggi strumentali, come il primo pezzo del lato A, Signs of life, a cui segue un bellissimo pezzo, Learning to fly, in cui la voce di Gilmour si trova in piena sintonia con il ritmo imponente della batteria di Mason. La terza canzone dell'album si intitola Dogs of war e presenta un testo chiaramente di protesta verso la guerra. One slip, canzone successiva, è ricca di emozione e l'atmosfera è struggente. L'introduzione, molto particolare, che sfocia nel suono di orologi è seguita da una parte strumentale che da il via al canto di David. Il ritmo si fa più veloce e c'è maggiore coinvolgimento. Una delle più belle canzoni dell'album prende il nome di On the turning away, pezzo nel quale c'è una forte carica di malinconia, ma di altrettanta potenza lirica. Esso inizia con la voce "a cappella" di David alla quale segue una bella chitarra di accompagnamento. Nel finale sopraggiungono le voci femminili e un superbo assolo di chitarra elettrica del leader della band. Segue un brano di modesta durata nel quale si sentono delle voci che introducono David alla voce. Il testo è un susseguirsi di sostantivi tra di loro contrastanti o di espressioni altrettanto contrastanti tra loro (One sound, one single sound, One kiss, one single kiss ... He has laughed and he has cried, he has fought and he has died, he's just the same as all the rest, he's not the worst, he's not the best...). Segue un breve strumentale, Round and around. L'ottavo brano dell'album è un frammento di una breve canzone, A New Machine. Ne costituisce la prima parte. La voce di David è molto potente e aggressiva in un'atmosfera struggente. Il pezzo successivo è un lungo strumentale, di sei minuti, nel quale c'è un superbo lavoro di chitarra elettrica e di batteria unito ad un bel sassofono. La penultima canzone dell'album è il secondo frammento di A New Machine, molto più breve rispetto all'altro.
L'album si chiude alla grande con Sorrow, pezzo introdotto da una parte strumentale da pelle d'oca e dal forte impatto emotivo. La canzone prende vita con la batteria di Mason che tiene il ritmo accompagnata dalla chitarra di David. La voce di quest'ultimo è molto profonda e struggente. La canzone, quindi anche l'album, si conclude con l'assolo di chitarra del leader della band in dissolvenza.
A momentary lapse of the reason è un album più che buono, dal sound molto evocativo anche se i testi non sono all'altezza della musica. Un album degno dei Pink Floyd nel quale prendono vita però nuove idee e sonorità che non sono invadenti. Il 1987 si colora di Pink Floyd. Bisognerà aspettare il 1994 per un altro album di inediti.
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