Allora, con calma, perchè qui si parla di mostri sacri.
Descriverò questo live, e non credo che riuscirò ad essere sintetico, perchè c'è molto da dire, ma abbiate la pazienza di proseguire perchè credo che ne valga la pena, specie se amate il gruppo in questione e/o non avete mai sentito parlare di questo video. Nel 1972, i Pink Floyd sono sulla cresta dell'onda, in continua ascesa, di li a poco sarà dato alle "stampe" "The Dark Side Of The Moon", pilastro della musica contemporanea, e pensano bene (o chi per loro) di registrare un video/live a Pompei. Ma non la città moderna bensi quella dell'era romana di 2000 anni fà, seppellita dalla storica e tristemente nota eruzione del 79 d.c., nel bel mezzo dell'anfiteatro in essa presente. Una scelta a mio avviso geniale, senza paragoni, che si sposa perfettamente con la musica che proponevano allora i Floyd: psichedelica e visionaria al limite dell'immaginabile, oppure se vi piace di più la definizione riportata sulla videocassetta stessa: "colorful, imaginative, surrealistic and highly inventive".
Il luogo crea un atmosfera incredibilmente mistica e trascendentale, e l'ottima scenografia rende questo video/live un opera culto. I pezzi eseguiti sono tra i più classici capolavori (e cavalli di battaglia) del gruppo: "Echoes" (parte I e II), "One Of These Days", "Set The Controls For The Heart Of The Sun", "A Saucerful Of Secrets", "Careful With That Axe, Eugene" e "Mademoiselle Nobbs". Quest'ultima una vera chicca. Si tratta di un blues con il cane di Rick alla "voce", Waters alla chitarra e Gilmour con l'armonica a bocca che duetta col cane, imperdibile!!! "Careful With That Axe, Eugene" and "Set The Controls For The Heart Of The Sun" sono state filmate di notte con pochissima illuminazione che crea molta suspence, complice anche la sonorità dei pezzi in questione. Le riprese delle altre canzoni sono di giorno, ed i video si alternano anche a scene che ritraggono l'atmosfera storica degli scavi, con mosaici, dipinti e templi. La performance dei quattro è musicalmente impeccabile, e la presenza scenica di tutto rispetto, con Gilmour, capelli al vento e torso nudo che ci regala assoli ed effetti bellissimi, Wright nascosto dietro le tastiere a creare atmosfera, Mason che pesta le pelli come non gli ho mai visto fare in vita sua, e Waters, carismatico come solo lui sa essere, con il suo basso a tracollo.
Nelle varie esecuzioni i nostri si lasciano andare completamente dando fondo a tutta la loro estroversa genialità, in particolare vi segnalo "A Saucerful Of Secrets" in cui nella parte iniziale (quella più psichedelica per intenderci) Gilmour smanetta con gli effetti buttato per terra a mo' di woodstock mentre Waters salta in controluce battendo sul gong, il tutto coadiuvato dall'incessante ed ipnotico drumming di Mason e Wright che "pesta" letteralmente la tastiera. Oppure "One Of These Days" le cui riprese sono concentrate esclusivamente su Mason, con tanto di doppia cassa alla batteria (il quale perde un bacchetta per aria arrivato ad un certo punto e subito ne riprende un altra al volo). Il tutto infine, è corredato (alternando tra le varie esecuzioni), con riprese in studio durante la registrazione di "Dark Side Of The Moon", nello specifico i pezzi "Us And Them" e "Brain Damage", interviste ai membri del gruppo e back stage delle session con tanto di Pink Floyd seduti a tavola a mangiare. Un vero e proprio film/documentario dei Pink Floyd ritratti nel periodo del loro maggior splendore. Guardare "Live At Pompeii" è come fare un viaggio nel tempo, lasciandosi trasportare dai suoi e dalle immagini evocative, e perchè no dalla nostalgia di quei tempi e dal carisma di un gruppo come pochi ce ne sono stati (io personalmente li ritengo unici), che in questa occasione da veramente il meglio di se.
Un ultima nota non da poco va ovviamente al regista Adrian Maben e a tutte le persone che lavoranono alla realizzazione del film in quanto la produzione è stata davvero ottima (meraviglioso l'effetto sdoppiamento/moltiplicazione dell'immagine sul solo di Echoes part I). Esistono decine di versioni del live in questione, video cassette e dvd, ognuna con le sue peculiarità, eventuali sottotitoli ecc, ecc... La versione che vi ho descritto è quella denominata "full-length" (ovvio, no?!), che contiene oltre alle esecuzioni dei pezzi ciò che vi ho detto. Come copertina vi ho inviato quella che (secondo me) di tutte le versioni è la più bella.
Vi do un solo consiglio: procuratevelo (secondo le vie che ritenete più opportune...) sedetevi sul divano davanti ad un mastodontico televisore con un impianto audio adeguato e godetevelo. Ah dimenticavo: spegnete il cellulare! Emozioni senza tempo!
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