Se dovessi fare una classifica dei gruppi più importanti nei miei quasi (ormai prossimi) 50 anni, sarebbe questa: al primo posto i Beatles, perché li sentivo che ero piccolissimo primi anni 60, dalle radioline che mi portavo dietro , e dal programma radiofonico Luttazzi “ hit parade” il sabato alle 13.00 mi sembra, i Led Zeppelin, e i Pink Floyd, che mi ricordo ancora la prima volta che sentii “The dark side” a casa di un mio amico rimasi strabiliato da tanta bellezza, e fu uno dei primi lp che comperai.
In questi anni ho collezionato tutto il collezionabile dei tre gruppi citati: il disco di cui voglio parlarvi, è un bootleg registrato con un audio da studio, al concerto che i Floyd tennero a Londra il 13 ottobre 1971 al Paris theatre. Sono oltre 70 minuti di musica live con dentro pezzi rari e unici eseguiti dal vivo, si parte con "Embryo" ( mai pubblicato in dischi ufficiali) , una delle poche volte suonata dal vivo con Gilmour e Mason subito a mettere le cose in chiaro, il bootleg prosegue come vi dicevo con brani da brivido “Green is the colour” (introdotta dalla voce di Waters credo) ”Careful with the axe eugene”, “Let be more light” ( che inizia con un giro di basso (credo) da paura“ Murderistic woman” “Point me at the sky” “The narrow way”, “ Julia dream”, “ A Sacerful of secrets” con un inizio da brividi (con un gong suonato da Waters), prosegue con “One of these days” e sopratutto una “Echoes” credo unica nelle esibizioni live dei Pink, che dura la bellezza di 22 minuti, nella quale la band fa a mio avviso, una performance straordinaria ai livelli del “Live at Pompei, tenuto circa un anno dopo, con applausi finali dei fortunati che assistettero a quel concerto.
Il disco fu registrato da Dick Adams e P.Moll, ingegnere del suono Paul Wolf. Non credo si trovi sul mulo, io lo comperai da Nannucci (www.nannucci.it) tanti anni fa , è forse il disco dei Pink che ho più ascoltato in questi anni, per chi fosse interessato mi contatti in privato che il modo lo troviamo... alla prossima.
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